CATANZARO Alcuni alloggi popolari Aterp che erano stati occupati abusivamente sono stati riconsegnati ai legittimi assegnatari. Si tratta di quattordici alloggi completamente ristrutturati dopo anni di incuria e saccheggi, tutti situati in una delle aree a più alta densità di residenti di etnia Rom di Catanzaro, quel viale Isonzo spesso tristemente noto per fatti di cronaca.
«È un ulteriore passo in avanti per riportare alla normalità la gestione degli alloggi popolari e garantire la tutela di un diritto a quanti attendono da molto tempo l’assegnazione dell’alloggio nel rispetto della legge e scegliendo la via maestra della legalità», ha detto Ambrogio Mascherpa, commissario straordinario dell’Aterp calabrese.
«Continueremo su questa strada – ha proseguito –, con più coraggio e determinazione, convinti come siamo che il sostegno della Prefettura, delle forze dell’ordine e la collaborazione positiva con il Comune di Catanzaro, che speriamo di allargare ad altri Comuni, siano il metodo virtuoso che può e deve consentire, soprattutto dopo le recenti norme approvate unanimemente dal consiglio regionale, la piena regolarità nelle procedure di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica nella nostra Regione. La strada imboccata è la sola che consente il buon governo, la trasparenza delle procedure amministrative, la piena garanzia della difesa di diritti non comprimibili da comportamenti sbagliati come le occupazioni abusive»
La cerimonia di lunedì mattina sarà replicata martedì e ancora nel prossimo mese di aprile: entro quella data, quindi, saranno in tutto 42 gli alloggi popolari ristrutturati che saranno riconsegnati agli aventi diritto.
ale. tar.
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