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Furto alla coop che gestisce beni confiscati

POLISTENA Un furgone, un trattore e altra attrezzatura agricola tra cui una ventina di decespugliatori, per un totale quantificato in circa 100mila euro, sono stati rubati in un magazzino della coo…

Pubblicato il: 07/02/2018 – 12:51
Furto alla coop che gestisce beni confiscati

POLISTENA Un furgone, un trattore e altra attrezzatura agricola tra cui una ventina di decespugliatori, per un totale quantificato in circa 100mila euro, sono stati rubati in un magazzino della cooperativa sociale “Alba” di Polistena. La coop, aderente al consorzio reggino “Macramè”, gestisce nella Piana di Gioia Tauro alcuni terreni, quasi trecento ettari, coltivati ad agrumi e confiscati alla ‘ndrangheta. A scoprire il furto sono stati alcuni soci e lavoratori della cooperativa che, una volta recatisi nel capannone utilizzato come deposito, hanno scoperto i segni di effrazione e la mancanza dei mezzi e delle attrezzature. Sull’episodio, che è stato regolarmente denunciato, hanno avviato indagini i carabinieri.

TRIPODI: «GESTO INFAME» «Non si puo’ non leggere dietro il furto compiuto ai danni della Cooperativa Alba di Polistena, facente parte del consorzio di cooperative “Macramè”, un grave atto intimidatorio con il chiaro obiettivo di tagliare le gambe ai giovani che da molti anni sono impegnati nella gestione di servizi pubblici e privati e da qualche tempo si occupano della gestione di beni confiscati alla ‘ndrangheta sul territorio della Piana e della Provincia». Lo afferma, in una nota, il sindaco di Polistena Michele Tripodi. «Tentare di azzerare la vitalità di una cooperativa ormai radicata sul territorio – prosegue Tripodi – è un gesto infame che merita di essere inquadrato nella sua reale dimensione criminale ed al contempo, richiede condanna da parte dei cittadini onesti e pronta giustizia da parte di magistratura, forze dell’ordine, di tutte le Istituzioni preposte a cui ci affidiamo per fare piena luce su quanto accaduto. Ancora una volta la ‘ndrangheta si rivela nemica del lavoro, dei giovani, della cooperazione reinventata da un gruppo di ragazzi volenterosi che unendo le forze hanno saputo gradualmente generare occupazione, reddito e nuove dinamiche per lo sviluppo locale».
«Ai responsabili e soci lavoratori della cooperativa “Alba” e del consorzio “Macramè”, e più in generale al mondo delle cooperative e del volontariato solidale – sostiene ancora Tripodi – va la nostra piena ed indiscussa solidarietà, oltre che il rinnovato impegno di vicinanza da parte dell’amministrazione comunale di Polistena, in questo momento difficile. Siamo convinti che, malgrado tutto, non sarà una mano criminale ad interrompere il percorso virtuoso e l’attività avviata dalla Cooperativa, attorno alla quale ci stringiamo con forza e determinazione per qualunque iniziativa si intenderà assumere». 

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