TREBISACCE «Dove il centrodestra ha portato disservizi e soppressione dei diritti, il centrosinistra, supportato dai cittadini e dalla Giustizia, sta ponendo rimedio, con concretezza e coscienza». Così in una nota il deputato del Pd Ferdinando Aiello, candidato nel collegio uninominale della Camera di Corigliano-Rossano, annuncia che «il prossimo giovedì 1 marzo, con la riattivazione del Pronto soccorso, riaprirà di fatto l’ospedale “Chidichimo” di Trebisacce». «E tutto questo – prosegue Aiello – grazie alla caparbietà dei sindaci e del governo regionale Oliverio che fino alla fine hanno creduto nella possibilità che una struttura ospedaliera così strategica per la salute del territorio dell’Alto jonio cosentino potesse e dovesse essere riabilitata e restituita agli utenti. Ora rimane un’altra importante sfida per la sanità nel comprensorio ionico: la realizzazione del nuovo ospedale di Corigliano-Rossano, i cui lavori sono stati avviati nei giorni scorsi».
Aiello fa sapere di aver preso parte all’incontro operativo tenutosi presso la sede dell’Asp di Cosenza, convocato dal direttore generale Raffaele Mauro e al quale hanno preso parte anche il responsabile della struttura, Giorgio Ferrara, e l’assessore alla sanità di Trebisacce, Pino Campanella. «Nel 2011 da allora consigliere regionale – aggiunge Aiello – alzammo le barricate contro la scelta del governo Scopelliti di sopprimere l’ospedale di Trebisacce. Sono passati sette anni, durante i quali, abbiamo lavorato affinché al territorio dell’Alto jonio venisse restituito il maltolto. Non è facile riequilibrare i bilanci dopo che vengono adoperati dei tagli così netti, soprattutto nella condizione disastrosa in cui versano le casse della sanità calabrese. Sicuramente siamo stati incoraggiati a farlo dai diversi procedimenti giudiziari che in tutte le sedi hanno dato ragione, a giusta causa, alle istanze dei territori e dei cittadini schierati per la riapertura del “Chidichimo”». «Oggi la Regione – prosegue il deputato del Pd – avrebbe potuto prendere altro tempo evitando di assumersi responsabilità ed impegni. Invece, si è seguita la strada della ragionevolezza e del buon senso dando una risposta immediata e di efficienza a quelle popolazioni che per anni hanno sofferto la mancanza di un presidio medico strategico per l’intera area nord della Calabria. E non c’è altro tempo da perdere. Tant’è vero che durante l’incontro di ieri ho chiesto al direttore generale Mauro di emanare un dispositivo per verificare, con la massima urgenza ed entro le prossime 48 ore, attraverso il presidente della Commissione aziendale per l’autorizzazione e l’accreditamento, i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi del Pronto soccorso di Trebisacce. Questo per evitare che, per disguidi puramente tecnici, possano dilatarsi i tempi di apertura del nosocomio, fissato al prossimo 1 marzo». «Il rilancio del “Chidichimo” come struttura complessa – conclude Aiello – senza dubbio alleggerirà il peso gravoso che in questi anni è stato sobbarcato sullo spoke di Corigliano-Rossano e che ha provocato numerosi disagi e disservizi all’utenza. Dal prossimo mese, sono certo che nella Sibaritide avremo una sanità migliore, con una speranza che è quella di poter lavorare anche alla riapertura della storica Azienda sanitaria territoriale, quale servizio essenziale per la nascente nuova Città di Corigliano-Rossano».
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