Ultimo aggiornamento alle 19:46
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Reggio in piazza contro il leader della Lega

REGGIO CALABRIA Pioggia, freddo e persino l’appuntamento serale nel giorno di San Valentino non sono bastati a fermare chi ci teneva ad augurare a Matteo Salvini tutto meno che un caloroso benvenut…

Pubblicato il: 15/02/2018 – 6:18
Reggio in piazza contro il leader della Lega

REGGIO CALABRIA Pioggia, freddo e persino l’appuntamento serale nel giorno di San Valentino non sono bastati a fermare chi ci teneva ad augurare a Matteo Salvini tutto meno che un caloroso benvenuto. Anche Reggio Calabria, città nota per la sonnolenta rassegnazione con cui tutto sopporta, si è mobilitata contro il segretario del Carroccio, approdato in serata nella città calabrese dello Stretto per presentare i candidati che grazie ai buoni uffici dell’ex governatore Giuseppe Scopelliti ha scippato al centrodestra. Contro di lui. un centinaio di persone si sono radunate prima a piazza De Nava, quindi di fronte al museo archeologico. A lanciare la manifestazione sono stati tre ragazzi, politicamente non organizzati, ma “civicamente” indignati per la presenza del segretario della Lega in città, che contro l’iniziativa elettorale del Carroccio, oggi impegnato nella “conquista” del Sud, hanno fatto appello alla mobilitazione. Ecco perché in piazza non c’erano bandiere, ma tre striscioni diversi ma dal messaggio univoco. “Il sud ha memoria, Salvini non c’è storia” recitava quello che al segretario della Lega ha mandato a dire che la città non ha dimenticato anni di retorica antimeridionale. “Reggio non accoglie chi respinge” diceva invece un secondo che ha rispedito al mittente i messaggi di odio e razzismo tanto cari al numero uno del Carroccio, mentre l’ultimo annotava mestamente “Salvini ndi rruvinasti u San Valentino”. «Perché nel giorno dedicato all’amore, uno come Salvini che campa solo sull’odio, che mira solo a mettere i poveri cristi uno contro l’altro proprio non si digerisce», dice un manifestante. In piazza ci sono soprattutto giovani, anche giovanissimi, qualche studente, militanti storici delle associazioni che a Reggio sono quotidianamente impegnate fra cui Arci, Cosmi, NonUnaDiMeno , centro sociale Nuvola Rossa e Arcigay. Unico partito presente invece, Potere al popolo, che all’appuntamento si è presentato con tutti i suoi candidati reggini – Peppe Marra, Alessia Stelitano, Giovanni Alati – e un nutrito gruppo di militanti. «Scendiamo in piazza per ricordare –  annunciava già in mattinata un  comunicato di Potere al Popolo – che dietro il populismo della Lega, che straparla di ruspe contro migranti e rom e strumentalizza precarietà e disoccupazione solo per alimentare la guerra tra poveri, si celano le solite politiche a garanzia di quei pochi che, in questi anni di crisi, hanno guadagnato e hanno continuato a guadagnare sulle spalle della popolazione giovanile e lavoratrice». In modo ordinato, per circa un’ora i manifestanti hanno “presidiato” la piazza, senza però mai potersi avvicinare al cineteatro Odeon, blindato da un nutrito cordone di polizia. Ma nonostante la distanza, “Bella ciao” e slogan lanciati dal megafono sembrano essere riusciti a indispettire i reggini che, scopertisi leghisti, si dirigevano verso l’Odeon.

Alessia Candito
a.candito@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x