Azienda unica di Catanzaro, tutto rinviato al 27 marzo

CATANZARO Prosegue di buon passo l’iter che dovrebbe portare alla definitiva integrazione funzionale tra azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro e azienda universitaria “Mater Domini”. Nel giorno in cui dalla riunione congiunta tra struttura commissariale, sindaco di Catanzaro, vertici delle due aziende, consiglieri regionali del capoluogo e vertici della sanità regionale e dell’ateneo catanzarese sarebbero dovute arrivare indicazioni più precise circa i tempi e i modi di realizzazione della tanto attesa integrazione, la discussione ha portato ad un aggiornamento al prossimo 27 marzo. In quella data ci si dovrà pronunciare, probabilmente in maniera definitiva, sulla documentazione che ateneo, Regione Calabria e struttura commissariale presenteranno.
Soddisfatto dell’esito dell’incontro il sindaco Sergio Abramo, che ha sottolineato quanto «sia importante proseguire in quest’ottica di totale condivisione fra tutte le parti coinvolte per abbreviare i tempi e superare una situazione di stallo che dura da troppo tempo. Conosciamo benissimo il ruolo preponderante che svolge il settore sanitario del capoluogo per Catanzaro, i catanzaresi e per un’ampia fetta della regione, e i passi avanti concreti che sono stati fatti in questa sede sono le risposte migliori che si potessero dare ai cittadini calabresi».
«Discussione abbastanza vivace ma costruttiva» ha descritto l’incontro il commissario ad acta per il Piano di rientro Massimo Scura che ha spiegato: «abbiamo definito l’iter giuridico per arrivare alla costituzione dell’azienda unica che significa fare una legge che istituisce la nuova azienda in cui confluiranno le altre due aziende. Parallelamente abbiamo definito il percorso per concludere il protocollo d’intesa tra Università e Regione Calabria (già tra qualche giorno saranno definite le modifiche finali, ndr). È stato innovato il percorso relativo alla scelta di dove collocare il nuovo ospedale che utilizzerà parte dell’attuale policlinico. In questo senso, molto importante la modalità di definizione del nuovo ospedale che sarà effettuata tramite uno studio di fattibilità che ci dirà anche dove e perché una scelta vale più di un’altra. Tutto ciò sarà presentato al prossimo incontro a fine marzo».
All’incontro hanno partecipato il rettore dell’università “Magna Graecia”, Giovambattista De Sarro, i consiglieri regionali Domenico Tallini, Sinibaldo Esposito, Arturo Bova e Vincenzo Ciconte, i direttori generali del “Pugliese-Ciaccio” e della “Mater Domini”, Giuseppe Panella e Antonio Belcastro, il dirigente generale del dipartimento Tutela della salute della Regione, Bruno Zito, il dirigente regionale per l’edilizia sanitaria, Pasquale Gidaro, il direttore amministrativo dell’Asp, Giuseppe Giuliano.

Alessandro Tarantino
a.tarantino@corrierecal.it