GIOIA TAURO Oltre 74 chili di cocaina purissima sono stati sequestrati nel porto di Gioia Tauro dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria insieme a funzionari dell’Agenzia delle dogane – Ufficio Antifrode con il coordinamento della Dda. La sostanza stupefacente, che una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato oltre 14 milioni di euro, è stata trovata all’interno di un container vuoto. Le attività sono state eseguite attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli di container sospetti compiuti anche con unità cinofile della Guardia di finanza.
È il primo sequestro realizzato nel porto di Gioia Tauro nel 2018 ed è, in qualche modo, anche l’occasione per fare il punto sulle operazioni realizzate nel corso del 2017. Ed è stato un anno da record: i sequestri realizzati ammontano complessivamente a più 1.900 kg di cocaina. Quantitativo record, appunto, se si considerano le statistiche pubblicate dalla Direzione centrale del Servizio antidroga relative al 2016.
Sono numeri che evidenziano il lavoro dei militari della Guardia di finanza guidati dal tenente colonnello Giampiero Carrieri e del personale delle Dogane. Uomini che, giorno e notte, si impegnano in riscontri certosini su ogni container sbarcato – in media sono 1.800 a nave – per individuare quelli che trasportano droga. Nel corso del 2017 hanno ottenuto risultati unici a livello nazionale.
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