COSENZA Il Rende fa il colpaccio e si aggiudica il derby contro il Catanzaro, non sarà una sfida sentita come quella con i cugini rosso-blu ma sicuramente continua a far rimanere nelle scie delle prime delle classe anche la squadra cosentina. Il Catanzaro mai pericoloso e il Rende concreto. Questa la sintesi dell’incontro che inizia coni rosso-bianchi aggressivi fin dall’inizio mentre per la squadra casalinga è ancora tutto da ingranare. Il Catanzaro prova a farsi sentire a metà del primo tempo e ad alzare la voce è Van Ransbeeck con la propria iniziativa in fase offensiva. Alla mezz’ora il Catanzaro chiede un rigore per un netto fallo di mano ad opera di Porcaro ma l’arbitro lascia proseguire concedendo solo corner per i padroni di casa. Nessun sussulto e squadre che vanno negli spogliatoi. La partita si decide al 26esimo della ripresa. Il Catanzaro non si sa difendere e Franco senza troppe difficoltà porta il Rende in vantaggio. Dionigi pensa e ripensa alla formazione ma i cambi non sortiscono nessun effetto sulle sorti dell’incontro.
Il Cosenza invece cede il passo fuori casa contro i “gemelli” della Casertana. Dopo 11 risultati utili consecutivi i ragazzi di mister Braglia perdono contro la Casertana che ha difeso con caparbietà il goal del vantaggio arrivato proprio sul finire del primo tempo con Alfageme, bravo ad approfittare di un marchiano errore di Idda. I risultati positivi però allontanano la squadra dalla vetta e a quota 36 sono all’ottavo posto, perdere altri due posti significherebbe salutare clamorosamente i play-off. Ma la stagione è ancora lunga.
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