CATANZARO «Non riusciremo mai a capire perché il Movimento 5 Stelle aveva considerato l’avvocato D’Ippolito un candidato di serie B, tanto da inserirlo nella lista dei “supplenti”».A Catanzaro tra Movimento 5 stelle e Forza Italia la sfida è tra chi è più titolato. A scriversele sono Tallini e D’Ippolito. «Il suo curriculum era esemplare -dice il forzista- se si esclude una piccola omissione, quella di avere lavorato per dieci anni per il Monte dei Paschi di Siena, la banca che Beppe Grillo definì nel 2013 “peggio di tangentopoli e Parmalat messe assieme”». Ma il candidato per Forza Italia all’uninominale di Catanzaro non si ferma solo agli incarichi per Mps. «L’avvocato D’Ippolito è un luminoso esempio di professionista bipartisan. Ha avuto incarichi con decreto – lo si desume dal suo curriculum ufficiale – dal presidente Berlusconi e dal ministro Prestigiacomo di Forza Italia e dal presidente D’Alema dei DS e per finire dal “verde” ministro Pecoraro Scanio. Incarichi, si badi bene, non concorsi pubblici vinti. Fa bene l’avv. D’Ippolito a firmare i suoi comunicati come “docente universitario”, facendo magari intendere di essere attualmente nei ruoli delle Università italiane. A ben vedere -prosegue Tallini- la sua carriera universitaria si ferma ad alcuni corsi svolti, evidentemente “a contratto”, dal 2003 al 2005 nelle università di Cosenza e Salerno dove – crediamo – non risulti tra i docenti “ordinari”». Domenico Tallini, dopo aver passato al setaccio le competenze del rivale pentastellato che recentemente ha anche subito delle minacce, sul finale della sua nota chiosa con ironia. «Non ci meraviglierebbe che, dopo la possibile indicazione a ministro dell’istruzione della simpatica e preparatissima Bianca Laura Granato (le cui brillanti e travolgenti argomentazioni nei dibattiti televisivi sono ancora scolpite nella mente dei catanzaresi), il buon Di Maio indicasse l’avv. D’Ippolito come vicepremier e ministro della giustizia o dell’ambiente. Assolutamente nulla di paragonabile alla storia normale di una persona che è partita dal basso e che non ha mai tradito la sua gente, che ha ottenuto sì enormi soddisfazioni, ma che ha anche pagato prezzi altissimi e subito attacchi indicibili, che ha conquistato i suoi consensi – sempre crescenti – mettendoci la faccia».
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