SIDERNO Traffico internazionale di droga. Con questa accusa sono stati arrestati dai carabinieri di Siderno Alessandro Pannunzi, 45enne, e il cognato Francesco Bumbaca, 41enne, entrambi del posto, destinatari di un ordine di esecuzione pena emesso dalla Procura di Reggio Calabria. I due dovranno scontare un residuo pena rimediata nel processo scaturito dall’operazione “Stupor Mundi” conclusasi a maggio del 2007 a Reggio Calabria con 40 arresti e con il sequestro di cocaina per un valore commerciale di circa 60 milioni di euro.
In quello operazione gli inquirenti erano riusciti a comprovare i rapporti tra la ‘ndrangheta e i cartelli colombiani produttori di cocaina. La notevole dimensione del traffico era desumibile dalla dimostrata capacità degli arrestati di acquistare fino a 3 tonnellate di stupefacente allo stato puro direttamente dalla Colombia, che giungevano attraverso l’Olanda in Piemonte ed in Lombardia.
Alessandro Pannunzi è “figlio d’arte”, poiché il padre Roberto – attualmente detenuto – è ritenuto un vero e proprio broker della cocaina definito per questo l’“Escobar calabrese”, in grado capace di combinare traffici internazionali con i più importanti cartelli della droga sudamericani.
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