VILLAPIANA «Da Catanzaro a Bologna il format feudale del Pd non cambia: sindaci e territori vengono trattati come sudditi e il riconoscimento legittimo di istanze e finanziamenti per migliorare sevizi e diritti fondamentali delle comunità locali vengono fatti passare come regalie medioevali o concessioni fatte a iscritti e simpatizzanti di quello che ancora per qualche giorno è considerato il partito di governo nazionale». È quanto ha dichiarato Emanuela Altilia (FI), candidata del centrodestra nel collegio senatoriale di Crotone, intervenendo a Villapiana a un incontro pubblico al quale hanno partecipato anche gli altri candidati Ernesto Rapani (candidato alla Camera, collegio uninominale di Corigliano), Roberto Occhiuto (capolista Forza Italia, collegio Camera plurinominale Calabria Nord) e Gianluca Gallo, consigliere regionale (FI). «Così come è già accaduto nei giorni scorsi alla Cittadella regionale a Catanzaro – ha aggiunto Altilia – con il corteo elettorale dei sindaci sollecitati, per non dire obbligati, a partecipare alla presentazione da parte del presidente Oliverio degli interventi e dei fondi previsti per la difesa del suolo, ad analoga passerella elettorale, quest’ultima su scala nazionale, i sindaci sono stati costretti a partecipare lunedì 26 febbraio a Bologna per la presentazione e la firma della convenzioni per il Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate da parte della sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, Boschi». «Atti dovuti» questi che per la candidata azzurra «vengono fatti passare per concessioni che insultano l’intelligenza di tutti. Siamo del resto di fronte allo stesso metodo utilizzato dalla giunta Oliverio che scopre solo adesso le priorità di una regione che governa dal 2014: con la pubblicazione ad orologeria, nel bel mezzo della campagna elettorale, dell’elenco dei comuni destinatari per la depurazione; con la finta inaugurazione del reparto dell’Ospedale di Rossano; con la ridicola inaugurazione del cantiere edile per il nuovo Ospedale della Sibaritide; e con gli annunci quasi quotidiani: sulla nuova Ss 106 fatto nei giorni scorsi a Trebisacce o quello precedente del ministro Delrio sulla ferrovia jonica o, ancora, l’ultima in ordine di tempo, sull’ex Palazzetto dello Sport in contrada Insiti tra Rossano e Corigliano».
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