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Reggio, la massoneria apre il “tempio” a tre giorni dal voto

REGGIO CALABRIA Anche la casa massonica di Reggio Calabria sarà aperta ai visitatori giovedì 1 marzo prossimo, (dalle 18,30 alle 22) nell’ambito dell’iniziativa nazionale «Giornata della fierezza d…

Pubblicato il: 27/02/2018 – 10:43
Reggio, la massoneria apre il “tempio” a tre giorni dal voto

REGGIO CALABRIA Anche la casa massonica di Reggio Calabria sarà aperta ai visitatori giovedì 1 marzo prossimo, (dalle 18,30 alle 22) nell’ambito dell’iniziativa nazionale «Giornata della fierezza della libera muratoria del Grande Oriente d’Italia». L’iniziativa sfida inevitabili polemiche politiche, visto che arriva a soli tre dal voto e a una settimana dalla divulgazione della relazione della Commissione parlamentare antimafia, non certo tenera sui rapporti tra massoneria e criminalità organizzata, con riferimenti espliciti ad alcune logge localizzate proprio nel Reggino. Per non dire delle polemiche innescate dall’espulsione dei massoni (un caso, quello del candidato Bruno Azzerboni, si è registrato proprio a Reggio Calabria) dalle liste del Movimento Cinquestelle.  Il gran maestro Stefano Bisi, lunedì a Crotone per la presentazione del suo libro, ha espresso giudizi negativi sul rapporto dell’Antimafia («la relazione finale contiene inesattezze, accuse, strafalcioni») e ha sottolineato che «la massoneria condanna la ‘ndrangheta, ed, anzi la massoneria del Grande oriente d’Italia è un antidoto contro la ‘ndrangheta». Rispetto all’iniziativa che porterà all’apertura dei “templi” non teme polemiche: «La coincidenza con la tornata elettorale non ci turba – ha spiegato al Corriere del Mezzogiorno. Avevamo deciso da tempo questo appuntamento. Infatti, proprio il primo marzo di un anno fa ci fu il triste episodio della visita dei Finanzieri del Scico nella sede del Vascello, disposta dalla Commissione Antimafia; la perquisizione durò 15 ore e, al termine, vennero sequestrati gli elenchi dei Fratelli della Calabria e della Sicilia. Un atto arbitrario e illegale contro il quale il Grande Oriente ha promosso un’azione legale sulla quale si dovrà pronunciare la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo». Bisi spiega che la massoneria non si schiera e non intende «minimamente interferire nella campagna elettorale». 
A Reggio Calabria saranno presenti i Gran maestri Ugo Bellantoni e Antonio Perfetti. Gli ospiti potranno visitare la sede, «partecipare a un incontro conoscitivo e ricevere tutte le informazioni che riterranno. Sarà una ulteriore occasione per conoscere la simbologia e la struttura del Tempio massonico, approfondendo l’essenza civile e spirituale della massoneria, ispirata ai valori della libertà e del libero pensiero». Con questa iniziativa il Grande Oriente vuol far conoscere, a chi massone non è, la propria storia, far comprendere gli obiettivi della massoneria, «che ha sempre visto i liberi muratori al fianco dell’Umanità e dell’uomo, perseguendo un ideale etico volto alla difesa di valori fondamentali e non negoziabili, quali l’uguaglianza, la libertà e la fratellanza». 

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