REGGIO CALABRIA La quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura ha deliberato all’unanimità sul nome di Giovanni Bombardieri come nuovo procuratore capo di Reggio Calabria. Attualmente il magistrato svolge il ruolo di procuratore aggiunto di Catanzaro. Sarà ora il Plenum del Csm a dover ratificare la nomina. Giovanni Bombardieri a Catanzaro dirige il pool di magistrati della Distrettuale antimafia che si occupa dell’area Tirrenica del distretto. Il procuratore, originario di Riace, è in magistratura dal 1989. Ha iniziato la propria carriera a Locri dove dal 1990 al 1995 ha ricoperto la funzione di giudice per le indagini preliminari. Poi una lunga esperienza a Roma dal 1995 al 2012, assegnato come sostituto procuratore alla Direzione distrettuale antimafia dove si è occupato delle infiltrazioni mafiose nella capitale. Il 30 ottobre 2012 si è insediato a Catanzaro come procuratore aggiunto. Prima di essere coordinatore della Dda nell’area Tirrenica è stato coordinatore nell’area Jonica. Ha seguito numerosissime, importanti inchieste come “Kyterion”, contro la cosca Grande Aracri di Cutro, “Borderland” contro la cosca Trapasso, “Andromeda”, contro la cosca Iannazzo di Lamezia Terme e “Crisalide” la recente indagine contro la consorteria lametina Cerra-Torcasio-Gualtieri che ha acceso i riflettori anche sull’amministrazione comunale della città della Piana, “Stammer” sul traffico di droga tra i clan vibonesi e i cartelli sudamericani.
Ma il procuratore aggiunto ha coordinato anche grosse inchieste sugli illeciti nella pubblica amministrazione come quella sull’ente regionale “Calabria Verde” e “Robin Hood” sulle presunte sottrazioni di fondi pubblici destinate al Credito sociale, ossia alle famiglie più povere. Il magistrato, inoltre, è delegato per i reati in materia di terrorismo nazionale e internazionale.
MAGORNO: «OTTIMA NOTIZIA» «L’indicazione data dal Csm di Giovanni Bombardieri a procuratore capo di Reggio Calabria è una ottima notizia per la Calabria». Ad affermarlo è Ernesto Magorno, senatore del Pd, che aggiunge: «Bombardieri è un magistrato esperto, che ha formato le sue competenze e le sue importanti capacità investigative in anni di trincea in Calabria e in una lunga esperienza alla procura antimafia di Roma. In ultimo, accanto al procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri, ha seguito indagini molto delicate e decisive per fare luce su intrecci criminali e inquietanti saldature mafiose. Il nostro augurio è che il plenum del consiglio superiore della magistratura accolga questa indicazione, affidando a Bombardieri la guida di una delle procure più importanti di Italia».
Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it
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