MONTAURO Tre colpi alla testa, sparati con una pistola calibro 22 o 7,65: così è stato ucciso stamattina Antonio Ranieri, di 79 anni. Il cadavere di Ranieri è stato trovato nelle vicinanze dell’automobile dell’uomo, parcheggiata davanti il cancello dell’abitazione, in località “Conca” del Comune di Montauro (e non di Stalettì, come si era appreso in un primo tempo). L’ipotesi che viene fatta dai carabinieri, giunti sul posto dopo essere stati avvertiti da una persona che aveva notato la presenza del cadavere in strada, è che Ranieri sia stato ucciso da una persona che lo ha atteso all’uscita da casa. Gli investigatori ritengono verosimile la possibilità che Ranieri sia rimasto vittima di un agguato, ma non si può escludere, al contempo, che l’uomo sia stato ucciso da qualcuno che conosceva e col quale ha avuto una discussione prima di salire in macchina. Discussione che potrebbe essere degenerata in una lite al culmine della quale l’omicida ha estratto la pistola che teneva con sé ed ha sparato contro Ranieri i tre colpi che ne hanno provocato la morte istantanea. Sarà l’autopsia, disposta dal pm di turno della Procura della Repubblica di Catanzaro, a fornire ulteriori elementi utili per le indagini. I carabinieri, intanto, stanno sentendo familiari e conoscenti della vittima per acquisire informazioni sulle sue frequentazioni che possano aiutare a ricostruire il contesto in cui è maturato l’omicidio ed il possibile movente.
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