COSENZA I carabinieri di Cosenza hanno denunciato un quarantottenne, incensurato, responsabile di un furto in chiesa. Il fatto è avvenuto la mattina di Pasqua, al termine della tradizionale messa presso la piccola Cappella presente nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Mentre i fedeli defluivano, l’uomo si è avvicinato all’altare per poi trafugare il messale e rapidamente guadagnare l’uscita. L’azione è stata però notata da una dipendente dell’ospedale che, accorgendosi che l’uomo camminava a passo svelto lungo i corridoi della struttura ospedaliera con il libro in mano, ha deciso di seguirlo fino al parcheggio esterno, dove lo ha visto salire a bordo di un veicolo del quale è riuscita a leggere parzialmente la targa. I carabinieri, dall’analisi delle lettere e dei numeri forniti dalla testimone e interpolando l’informazione con il presunto modello del veicolo, sono riusciti ad individuare il mezzo del proprietario. Si è scoperto che l’uomo abita in un paese limitrofo al capoluogo. Un controllo sulla sua vettura ha fatto scoprire, nascosto nel sedile posteriore, il messale sottratto, che è stato riconsegnato ai Frati Cappuccini della Cappella dell’ospedale. Il ladro non ha dato una plausibile spiegazione per quanto ha fatto.
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