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Brunori formato tv, buona la prima

In onda la prima puntata del programma scritto e condotto dal cantautore cosentino. Tante le reazioni degli utenti sui social. Che hanno apprezzato soprattutto la “mammarella sas”

Pubblicato il: 07/04/2018 – 22:04
Brunori formato tv, buona la prima

Ovunque vada e qualsiasi cosa faccia, Brunori porta sempre con sé un pezzo della sua Calabria e soprattutto della sua Cosenza. Lo ha fatto anche venerdì sera, nella prima puntata di un programma tutto suo su Rai3 (qui il link), dimostrando che questo nuovo prodotto, che ha tanto di calabrese, funziona. Era forse l’appuntamento più atteso dai suoi fans. C’era tanta curiosità dopo l’annuncio fatto la scorsa estate da Daria Bignardi quando era ancora alla direzione della terza rete Rai. Negli ultimi tempi iniziava a circolare qualche indiscrezione sui posti che avrebbe visitato e le persone che avrebbe intervistato, con qualche spoiler dallo stesso cantautore. Venerdì il grande debutto. Con un mangianastri e un microfono sempre dietro, tante domande, tanti dubbi e una buona dose di (auto)ironia è iniziata la sua avventura in tv.
Tanti, tantissimi gli in bocca al lupo, i messaggi di orgoglio da gente comune e personaggi noti e numerosi gli attestati di stima che si sono susseguiti prima e dopo la messa in onda. Da Facebook a Instagram, passando per Twitter in centinaia hanno voluto testimoniare la loro “presenza” davanti alla tv alle 23 esatte, ora di inizio del programma. Proprio tra i cinguettii del web Brunori è stato per qualche ora nella trend topic (tra gli argomenti più discussi sul social network).

«Dario Brunori è un simbolo per tutta la Calabria sana, sensibile e produttiva. Grazie Dariu’ anche per aver fatto vedere all’Italia una finestra della nostra bellissima Cosenza. Non perdete su Rai3 #BrunoriSa ogni venerdì alle 23», scrive Filomena su Facebook. «Sorrisi orgogliosi guardando #BrunoriSa», scrive invece Eleonora. L’orgoglio appunto. È stato il sentimento che ha accomunato un po’ tutti quando le sue telecamere, è proprio il caso di dirlo, si sono accese su uno spaccato della vita cosentina: l’associazione “La Terra di Piero”. Un modo per Brunori di dire che «il corpo non ha limiti» in un racconto in cui il corpo, nelle sue sfaccettature e nelle sue trasformazioni, è stato l’assoluto protagonista. «Un grazie enorme a Dario Brunori per aver pensato a noi con l’intento di raggiungere il 98% di share (al restante 2% li sarà pigliatu ù suannu prima)», è stato il commento ironico di Sergio Crocco, fondatore dell’associazione.
Una narrazione a più voci durata un’ora, minuto più minuto meno, in cui Brunori è riuscito ad attraversare l’Italia e ad intervistare gente comune, attori, suoi colleghi e a stupirsi ascoltando le storie dei suoi interlocutori. Ma sopratutto è riuscito a far entrare nel cuore di tutti una protagonista inedita: la mamma. Ed è stata proprio lei, la “mammarella sas”, che è arrivata puntuale a interrompere le trasmissioni e a conquistare tutti. Lei con la sua “confana di pasta” pronta sul tavolo, lei a cui nessuno può dire di no, lei che si raccomanda di «andare piano». «Mammarella sas ha vinto su tutti», ha scritto un utente su Facebook. «E comunque che tenerezza la scelta di farla partecipare alla prima puntata», è stato uno dei commenti su Twitter dove qualcuno l’ha addirittura proposta alla conduzione di Masterchef. E con «A carna supa all’uosso bella pare», detta dalla saggia “mammarella”, si è registrato un altro scatto di orgoglio.
Nonostante l’ora tarda, ma non troppo, Brunori è riuscito ad arrivare e a non deludere le aspettative (esigenti) dei suoi conterranei. Buona la prima. Aspettiamo il seguito.

Adelia Pantano
a.pantano@corrierecal.it

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