“Riprendiamoci il nostro futuro”, sarà questo il tema portante della tavola rotonda che è stata organizzata dalla Uiltrasporti Calabria in occasione del decimo congresso regionale di categoria. I lavori del confronto a più voci, che si terrà lunedì 9 aprile a partire dalle ore 9.00, saranno ospitati all’interno dell’aula magna del Liceo Scientifico “Raffaele Piria” di Rosarno.
«La scelta non è stata casuale», si legge in una nota della Uiltrasporti. Il segretario uscente della Uiltrasporti regionale, Giuseppe Rizzo, «con la sua scelta ha inteso aprire il confronto su tematiche di pregnante attualità per il sindacato e la comunità intera, quali possono essere il lavoro, la legalità, la cultura e la famiglia, anche ai giovani studenti dell’istituto superiore rosarnese».
I lavori della tavola rotonda saranno aperti dalla relazione di Giuseppe Rizzo, Segretario generale della Uiltrasporti Calabria e conclusi da Santo Biondo, segretario generale della Uil Calabria. Il compito di gestire la discussione, invece, è stato assegnato al giornalista Michele Albanese, delegato nazionale alla legalità della Fnsi (la Federazione nazionale della stampa italiana).
La scaletta della tavola rotonda, poi, prevede gli interventi di: Maria Rosaria Russo, dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Piria” di Rosarno; Francesca Baiocchi, segretaria nazionale Pari opportunità e politiche di genere e politiche internazionali della Uiltrasporti, Francesco Russo, assessore regionale al Sistema Gioia Tauro, Nicola Irto, presidente del Consiglio regionale della Calabria e Marco Odone, segretario organizzativo nazionale della Uiltrasporti. Nel pomeriggio della stessa giornata, infine, presso la sala convegni “San Leonardo” di Rosarno proseguiranno i lavori prettamente congressuali della Uiltrasporti, i cui delegati saranno chiamati a rinnovare i vertici della segreteria regionale del sindacato.
«La scelta di iniziare il nostro percorso congressuale presso l’istituto “Piria” di Rosarno – spiega Giuseppe Rizzo – non cade a caso. Tutto nasce da una riflessione sui ruoli che gli uomini e le donne hanno, naturalmente, nella nostra società. Ruoli, qualità, capacità, interazioni, idee, ideali che sono in un continuo processo di evoluzione, formazione e trasformazione. Abbiamo scelto la scuola, quindi, perché siamo convinti che sia il luogo ideale, importante, dove tutto ciò si interseca, interagisce e concretizza proprio per uno sviluppo armonico, completo in tutte le varie sfaccettature. La scuola è il posto in cui crescono le classi dirigenti del domani. È su di loro che si poggia il futuro di questa terra. Una terra che vive un presente drammatico, che è, sinteticamente, rappresentato dalla vicenda amara del porto di Gioia Tauro: l’infrastruttura più importante della Calabria dove si è deciso, in sfregio agli accordi sottoscritti, di licenziare 377 lavoratori, 377 padri di famiglia».
«Le condizioni di crisi che attanagliano la nostra regione – prosegue il segretario generale della Uiltrasporti Calabria – non sono più sostenibili e, quindi, non hanno certo bisogno di un’improvvisata, quanto casuale, competizione nel mondo del lavoro ma, bensì, di una più stringente coesione capace di fare fronte comune per il superamento della crisi ed il rilancio dell’insieme delle attività produttive in ambito Regionale».
«La sola Zes – conclude Giuseppe Rizzo – non può essere il rimedio universale di tutti mali della nostra terra ma, se ci saranno le condizioni più volte espresse dalla Uiltrasporti, potrà finalmente fungere da volano per l’intero paese».
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