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Detenuto aggredisce un compagno e due agenti della Penitenziaria

Il fatto è avvenuto nel carcere di Castrovillari, a evitare il peggio l’intervento di un altro detenuto. Fp Cgil: «Ennesima aggressione, condizioni di lavoro insostenibili»

Pubblicato il: 08/04/2018 – 10:16
Detenuto aggredisce un compagno e due agenti della Penitenziaria

CASTROVILLARI Venerdì scorso due assistenti della Polizia penitenziaria in servizio alla Casa circondariale di Castrovillari sono finiti in ospedale per mano di un detenuto che lavora presso la lavanderia del penitenziario. Ad evitare il peggio è stato un altro detenuto lavorante, che è intervenuto per fermare l’aggressione. A denunciare il caso è la Fp Cgil Polizia Penitenziaria, che definisce il gesto «incomprensibile e per certi versi inspiegabile» trattandosi di detenuto lavorante. Secondo il sindacato «l’ira del detenuto potrebbe essere scattata per il rigetto di un permesso, ma la violenza inaudita con cui lo stesso si è scagliato contro il poliziotto penitenziario, usando una chiave utilizzata per la manutenzione delle lavatrici, lascia veramente stupìti». Portati al Pronto soccorso dell’ospedale di Castrovillari, la prognosi è stata di 15 giorni per gli agenti e di 30 per il detenuto intervenuto per sedare la rabbia del compagno. «Questa è l’ennesima aggressione – dice il sindacato per bocca di Lucia Covello, Angelo Boeti e Nazzareno Iannello – subita dal personale di Polizia penitenziaria in servizio presso le carceri della nostra regione che si aggiunge a tutte quelle del resto dell’Italia. Da tempo in ambito nazionale, la Fp Cgil, denuncia le condizioni di lavoro divenute insostenibili, aggravate da una cronica carenza e mal gestione del personale, a fronte di una popolazione detenuta che ha raggiunto nuovamente livelli di guardia. Non è tollerabile che il personale di Polizia penitenziaria, unitamente alle altre figure professionali vivano quotidianamente situazioni di pericolo in assenza di interventi da parte degli organi superiori».
«Nell’esprimere piena solidarietà agli agenti aggrediti e a quanti, nonostante compiono il loro dovere con professionalità e grande senso di responsabilità, assicurano il loro impegno affinché si ponga fine ad uno stillicidio quotidiano, si preannuncia – conclude la Fp Cgil – ogni azione utile a garantire la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori ed al contempo l’avvio di interventi concreti per il recupero sociale della popolazione detenuta. Piena solidarietà si esprime anche al detenuto intervenuto in favore dei colleghi che con il suo comportamento ha dimostrato grande senso di responsabilità e di recupero sociale che tanto viene auspicato».

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