CROTONE Torna al successo il Crotone, dopo tre ko di fila, e riacciuffa la Spal al quart’ultimo posto accorciando anche su Chievo e Cagliari nella bagarre salvezza. Vittima sacrificale è il Bologna che regala un tempo ai rossoblù calabresi che poi controllano, senza affanni, la sfuriata felsinea nella ripresa. Protagonista della giornata Nwankwo Simy, al suo primo gol allo Scida (aveva provocato l’autogol del 4-1 con la Sampdoria). Zenga ritorna al 4-3-3. In attacco c’è Simy centrale mentre sugli esterni giocano Trotta ed il rientrante Ricci; recuperati anche Mandragora e Capuano per i reparti di centrocampo e difesa. Nel Bologna, invece, Donadoni deve rinunciare a Destro neppure convocato, mentre c’è Torosidis al posto di Mbaye. Per il resto il tecnico del Bologna conferma i calciatori che hanno pareggiato con la Roma una settimana fa. Parte subito forte il Crotone che spinge soprattutto sulle ali. Bologna al piccolo trotto a centrocampo con Pulgar e Donsah isolati mentre di Francesco e Verdi non pungono. Non pervenuto Palacio. Calabresi due volte pericolosi nel giro di un quarto d’ora: al 9′ Trotta dalla distanza colpisce il palo con la decisiva deviazione di Mirante; al 14′ sempre il portiere bolognese protagonista con una gran parata su diagonale di Ricci. Zenga cambia lato agli esterni di centrocampo passando Stoian sulla destra e mettendo in grande difficoltà Masina. Proprio da questo lato nasce il gol del vantaggio dei calabresi con Trotta che, ricevuto il pallone direttamente da un rilancio di Cordaz, mette in mezzo dove Simy anticipa Demaio ed Helander e batte di piatto sinistro Mirante andando poi ad esultare sotto la curva sud. A questo punto il Crotone tira il fiato, Mandragora è abile a dettare i tempi del gioco. Barberis è un martello su Pulgar e Donsah. Con un palleggio continuo sulla trequarti il Crotone blocca ogni velleità del Bologna che non riesce a costruire gioco e raccoglie solo calci piazzati dalla tre quarti che non impensieriscono mai Cordaz. Nei primi minuti della ripresa il Bologna – che mette Dzemaili al posto di uno spento Donsah – chiude il Crotone nella sua metà campo ma le sue conclusioni sono sempre fuori dallo specchio della porta; solo una punizione di Verdi al 18′, che passa poco distante dalla traversa, fa venire i brividi ai tifosi dello Scida. Al ventesimo l’occasione del Crotone per chiudere la gara capita a Ricci che tira a botta sicura su una sponda in aria di Ceccherini, ma la sua conclusione è debole e centrale. Zenga toglie un attaccante, Trotta, e inserisce il difensore Sampirisi per tenere a bada le verticalizzazioni di Dzemaili. Donadoni mette centimetri in attacco inserendo Avenatti, ma la torre degli emiliani non riceve mai palloni buoni. La mossa di Zenga, intanto, spegne il Bologna che non trova spazio. Cordaz non viene mai impegnato, mentre Mirante alla mezz’ora deve uscire sui piedi di Faraoni lanciato a rete. Al fischio finale, mentre anche il Napoli batte il Chievo, esultano gli oltre diecimila tra cui 1.200 giovani calciatori delle scuole calcio affiliate al Crotone.
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