CROTONE Si punta su Benedetto Proto per rilanciare l’amministrazione comunale di Crotone. A meno di cambiamenti dell’ultimo secondo, la Prossima Crotone, la coalizione che governa la città, ha deciso di affidare all’attuale assessore al Bilancio, Proto, la delega di vicesindaco. Toccherà, quindi, a Proto occuparsi dell’amministrazione comunale, quando il sindaco Ugo Pugliese sarà impegnato alla non facile gestione della Provincia. All’ente intermedio si vota il prossimo 18 aprile e Pugliese è l’unico candidato. Proto è un giovane, che ha già fatto l’esperienza di presidente del consiglio provinciale con la gestione di Stano Zurlo e Pugliese gli ha assegnato la delega del Bilancio. Si punta sulla sua figura nella speranza che possa ulteriormente crescere e diventare una risorsa importante per il movimento che governa Crotone. Il ragionamento sul “tagliando”, in via Firenze, si è quasi concluso e dovrebbe portare a tre cambiamenti nella prima giunta Pugliese: verranno sostituiti l’attuale vicesindaco, Antonella Cosentino, l’assessore ai Lavori Pubblici, Tommaso Sinopoli, e l’assessore al Verde Pubblico, Caterina Caccavari. Dovrebbero subentrare Leo Pedace, delega ai Lavori Pubblici, Silvano Cavarretta, alla Cultura, e una donna che sarà indicata dalla lista Laboratorio Crotone.
Una figura, quest’ultima, di esperienza culturale che non ha mai ricoperto ruoli di amministratore, mentre per Cavarretta sarebbe un ritorno; Pedace, invece, ha già ricoperto ruoli all’Akrea e attualmente è il presidente della società Crotone sviluppo, una house del Comune. Gli uscenti non dovrebbero concludere la loro esperienza politica, perché la Cosentino dovrebbe andare a dirigere un’associazione culturale, che organizza iniziative, Sinopoli potrebbe gestire, per conto del sindaco, le Ato di acqua e rifiuti, e la Caccavari dovrebbe essere impegnata in ambiti comunali legati al sociale. Ancora qualche giorno per capire meglio l’evoluzione della politica e, poi, il “meccanico” Enzo Sculco, reuccio di via Firenze, darà il via libera per il tagliando. Oggi Sculco è andato a Roma per “annusare l’area che tira” e capire, incontrando i suoi amici che militano o orbitano nelle segreterie nazionali dei partiti, da quale parte spira il vento della politica. Sicuramente incontrerà il suo vecchio amico Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Udc. Quando tornerà a Crotone, nel frattempo anche Mario Oliverio avrà messo appunto la sua giunta, sarà pronto a dare il via a Pugliese per il tagliando.
Gaetano Megna
redazione@corrierecal.it
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