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Ottantacinque milioni per (ri)avvicinare i calabresi al lavoro

Presentate le nuove misure per Garanzia Giovani e Dote Lavoro. Ecco chi può partecipare ai bandi. Oliverio: «Invertito il trend dell’occupazione, ma dobbiamo tornare ai livelli pre-crisi». Il gover…

Pubblicato il: 09/04/2018 – 13:34
Ottantacinque milioni per (ri)avvicinare i calabresi al lavoro

CATANZARO In totale le risorse a valere su Por 2014-2020 sono 19 milioni per le due misure Garanzia Giovani e 66,5 per Dote Lavoro. E i bandi saranno attivi dal 16 aprile. Più di 85 milioni per continuare a inseguire (e centrare) un obiettivo che sembra sfuggire nonostante la mole degli investimenti erogati negli ultimi anni: quello di avvicinare i giovani calabresi al mondo del lavoro. La conferenza stampa del governatore Mario Oliverio – assieme al dg del Dipartimento Lavoro Fortunato Varone e il dirigente del settore Mercato del Lavoro Roberto Cosentino – è servita a raccontare i nuovi sforzi della Regione.
GARANZIA GIOVANI: I TIROCINI Il bando Garanzia Giovani prevede due misure. La prima è quella dei Tirocini. Con questo strumento la Regione intende avvicinare i giovani al lavoro e contrastare il fenomeno “Neet” (i ragazzi che non studiano e non sono occupati cioè né coinvolti in attività di formazione). Lo stanziamento previsto è di 13,5 milioni. I tirocini possono essere promossi da Azienda Calabria Lavoro, Servizi per l’impiego, istituti di istruzione universitaria, istituzioni scolastiche, Fondazioni di Istruzione tecnica superiore (Its), centri pubblici di formazione professionale e orientamento, soggetti accreditati alla formazione professionale e orientamento, comunità terapeutiche, enti ausiliari, cooperative sociale iscritte negli albi regionali, Parchi nazionali e regionali, servizi di orientamento al lavoro per disabili gestiti da enti pubblici delegati dalla regione, soggetti autorizzati all’intermediazione dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, l’Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro). I destinatari sono i giovani tra i 18 e i 29 anni che hanno già assolto al diritto-dovere all’istruzione e formazione, residenti in Calabria, registrati al Programma “Garanzia Giovani”, non occupati né inseriti in un percorso di studio formazione. Ai soggetti promotori del tirocinio potrà essere corrisposta una retribuzione a costi standard a risultato, fino a un massimo di 500 euro.
GARANZIA GIOVANI: ORIENTAMENTO La seconda misura è il bando Garanzia Giovani-Orientamento al Lavoro. Con questo strumento la Regione punta ad aumentare l’occupazione giovanile tramite Garanzia Giovani dando attuazione a queste linee di intervento: presa in carico, colloquio individuale e profiling, consulenza orientativa, accompagnamento al lavoro. Lo stanziamento previsto è di circa 5,8 milioni. Come soggetti proponenti possono partecipare all’avviso i soggetti accreditati ai servizi per il lavoro, che finora hanno operato in via sperimentale nell’attuazione del programma regionale “Garanzia Giovani”, e soggetti accreditati ai servizi per il lavoro inseriti nell’apposito elenco regionale, e infine i Cpi-Centri per l’impiego della Regione Calabria. I destinatari sono i giovani tra i 18 e i 29 anni, provvisti di cittadinanza italiana ed europea o di stato extracomunitario con permesso di soggiorno, che hanno già assolto al diritto-dovere all’istruzione e formazione, residenti in Calabria, registrati al Programma “Garanzia Giovani”. Anche in questo caso, gli aspiranti devono essere non occupati né inseriti in un percorso di studio formazione.
DOTE LAVORO E INCLUSIONE ATTIVA Con questo strumento la Regione mira a sostenere l’inserimento e/o il reinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati, delle persone con disabilità e maggiormente vulnerabili. Lo stanziamento è di 66,5 milioni, dei quali 53,4 milioni per Dote Lavoro per interventi a favore di disoccupati e inoccupati, e 12,6 milioni per Inclusione Attiva finalizzati a interventi a favore di persone con disabilità e maggiormente vulnerabili. I beneficiari sono gli operatori accreditati nella rete regionali dei servizi per il lavoro e per le politiche del lavoro. I destinatari del bando, che devono essere residenti in un Comune calabrese, sono i soggetti che abbiano compiuto 30 anni e sono disoccupati o inoccupati, oppure le persone con disabilità iscritte al collocamento mirato e le persone maggiormente vulnerabili, a rischio discriminazione e prese in carico dei servizi sociali, che abbiano compiuto 18 anni.

Da sinistra, Varone, Oliverio e Cosentino

OLIVERIO: «INVERTIAMO IL TREND» Oliverio evidenzia come le misure presentate alla Cittadella coprano un ampio spettro di soggetti non inseriti nel mercato del lavoro: «Si tratta di due strumenti importanti, Garanzia giovani per i giovani fino a 29 anni, Dote Lavoro per gli over 30 – dice il governatore –: sono misure importanti di accompagnamento al lavoro in favore di questi soggetti in vista di un inserimento nel mondo del lavoro. Da lunedì 16 aprile i bandi saranno attivi, da lunedì si potrà accedere alle piattaforme con colloqui con l’aiuto dei Centri per l’impiego e gli enti accreditati, che sono circa 80 e con cui sono già in corso le convenzioni». «La Calabria – continua Oliverio – ha un primato drammatico per quanto riguarda la disoccupazione, negli ultimi due anni il trend è cambiato, con un lieve aumento degli occupati, ma ancora non siamo ai livelli pre-crisi». Il presidente della giunta regionale punta a «rafforzare questo trend positivo, non solo arrestando l’emorragia dei giovani che vanno via ma colmando un gap storico. E le due iniziative presentate oggi vanno nella direzione di irrobustire questi segnali positivi».
All’analisi segue l’invito alle forze economiche e sociali «affinché ognuno spinga nella direzione giusta: dobbiamo utilizzare le risorse comunitarie ma dobbiamo utilizzarle bene, perché non dobbiamo rendicontare solo l’utilizzo di risorse ma anche i i risultati ottenuti con queste risorse». Oliverio sottolinea gli errori «nella prima fase di Garanzia Giovani». E spiega che per evitarli «c’è una piattaforma che consente la gestione digitale di tutte le domande e dell’intera operazione e c’è una convenzione che individua Inps come soggetto pagatore: in questo modo contiamo di superare le difficoltà burocratiche del passato e di rispondere alle esigenze dei beneficiari assicurando la massima trasparenza».
Il governatore ha anche citato i dati della prima fase del programma, dicendo che «su 8563 tirocini c’è stata l’assunzione in via definitiva e a tempo indeterminato di 1388 soggetti, e questo significa che, nonostante alcuni problemi, qualcosa è stata fatta».
NUOVA GIUNTA E PD Inevitabile un passaggio sui temi politici degli ultimi giorni: la nuova giunta e il dibattito interno al Pd. Sul primo punto Oliverio ribadisce che manca poco: «Credo che in questa settimana sarà chiusa tutta la partita», dice riferendosi al nuovo esecutivo. Sul Pd, invece, glissa con una battuta: «Oggi voglio parlare di cose concrete e concentrare la mia iniziativa e la mia attenzione sulle risposte ai bisogni reali della Calabria, che sono enormi». Rispondendo a una domanda sull’esito dell’ultima assemblea regionale del Pd, Oliverio ha detto: «I bisogni reali della Calabria non possono essere dissolti da altre questioni, che sono pure importanti ma vanno affrontate in altre sedi».

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