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Autobomba a Limbadi, un arresto per detenzione di fucile

Il marito di Rosaria Mancuso, sorella dei capicosca, fermato nell’ambito delle indagini sullo scoppio dell’ordigno. Domenico Di Grillo coinvolto in una rissa con la vittima

Pubblicato il: 10/04/2018 – 10:37
Autobomba a Limbadi, un arresto per detenzione di fucile

LIMBADI I carabinieri hanno arrestato a Limbadi, con l’accusa di detenzione abusiva di arma e munizioni, Domenico Di Grillo, di 71 anni, marito di Rosaria Mancuso, sorella dei capi dell’omonima cosca di ‘ndrangheta Giuseppe, Francesco, Pantaleone e Diego. 
L’arresto è stato eseguito nell’ambito delle indagini sullo scoppio della bomba cha ha provocato ieri la morte di Matteo Vinci, di 42 anni, ed il ferimento grave del padre, Francesco, di 73.
L’arresto di Di Grillo è scattato dopo che nella sua abitazione è stato trovato un fucile di provenienza illecita, insieme a 46 cartucce per la stessa arma.
I carabinieri stanno valutando anche la possibilità di un collegamento tra l’uccisione ieri di Matteo Vinci e la lite per motivi d’interesse che la vittima ed il padre ebbero nel 2014 con Rosaria Mancuso, lo stesso Di Grillo ed altri esponenti della cosca Mancuso.

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