Ultimo aggiornamento alle 16:59
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

«Il Pd deve evolversi per non estinguersi»

di Federica Roccisano*

Pubblicato il: 12/04/2018 – 11:41
«Il Pd deve evolversi per non estinguersi»

Il Partito democratico vive in questi giorni una fase di necessario cambiamento, dopo la sconfitta e durante l’incertezza rispetto al nuovo governo nazionale, si è aperto a più voci e da diversi livelli, istituzionali e non solo, un sano dibattito sulla direzione da prendere. Anche in Calabria, anzi, soprattutto nella nostra Calabria, è necessario che questo dibattito prenda vita. Ha ragione Antonio Viscomi: occorre ripartire dai circoli. Personalmente ritengo che occorre farlo davvero e con le modalità da lui individuate: trasparenza, collegialità, condivisione e rispetto delle regole; ne sono convita, anzi sono sicura che siamo stati in tante e tanti che leggendo il decalogo del professore e neodeputato Viscomi, hanno spuntato con un segno sul foglio i propri desideri sul “partito che vorremmo”: un luogo di scambio di opinioni e crescita politica e non più feudi o roccaforti (oggi ridotte in macerie) di chi il partito lo ha gestito in maniera personalistica.
Il partito che vorremmo si riunisce tra pari, con leader che si fanno carico di responsabilità e non padroni di teste portate a non esprimere opinioni e a dire sempre sì per non perdere il posto nelle fila dei vari codazzi. Siamo in tante e tanti che vorremmo un partito in cui le donne e i giovani siano parte del tutto e non corpi altri da trascinare in giro quali riempi sedie, riempi stanze o peggio inutili riempi liste senza alcuna possibilità di crescita personale se non sotto l’ombra del “grande” di turno.
Sarebbe bello, visto che ci crediamo e vogliamo continuare a sognare, che la società civile fosse coinvolta dentro i circoli e li contaminasse in maniera positiva, come chi vive attivamente dentro le comunità sa fare, in modo da non essere più il sacrificale salva gente elettorale quando le strategie delle correnti non riescono a trovare nomi interni per timore di perdere e di mandare in fumo carriere politiche di “promettenti” frequentatori dei codazzi.
E le regole… quanto sarebbe bello se ci fosse un organo di garanzia che garantisse non le “posizioni” dei pochi ma garantisse davvero il rispetto delle regole e degli articoli dello statuto; potremmo vivere in un luogo dove se un segretario di circolo occupa una carica istituzionale, questi, invece di accumulare in maniera seriale incarichi e titoli, lasciasse spazio ad altri e facesse crescere il circolo, rendendolo davvero la casa di tutti o non una cosa di proprietà personale.
In conclusione, storicamente le situazioni di crisi hanno sempre portato i cambiamenti migliori. Spetta a noi, a chi crede e sogna un partito migliore e vuole essere parte del cambiamento, non perdere l’occasione di fare di questo momento quello che l’economista Joseph Schumpeter ha definito “distruzione creatrice”, ovvero una fase talmente innovativa da indurre il partito ad evolversi per non estinguersi.

*ex assessore regionale

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x