La Guardia di finanza di Crotone ha eseguito nei giorni scorsi una confisca disposta dal Tribunale di disponibilità finanziarie e beni immobili a Rocca di Neto, per un valore complessivo di 150mila euro. L’attività delle Fiamme gialle rappresenta l’epilogo di una complessa indagine in materia di usura che ha permesso di individuare sette soggetti vittime di usura con tassi superiori al 135% d’interesse praticata da un presunto sodalizio criminale costituito da un avvocato e da un imprenditore. Si tratta di Ernesto Brasacchio (46 anni), dal 2010 al 2015 assessore comunale a Rocca di Neto, e Rosario Benincasa, 71enne imprenditore emigrato in Germania. I due indagati che, in relazione al quadro probatorio fornito dai finanzieri alla Procura di Crotone, hanno optato per il patteggiamento, sono stati condannati a un anno di reclusione e a una multa di 8mila euro (il professionista) e a 2 anni di reclusione e 10mila euro di multa (l’imprenditore). Le Fiamme gialle hanno quindi eseguito il decreto emesso dal Tribunale di Crotone che ha disposto la confisca di due terreni agricoli, una unità immobiliare adibita a studio legale e tre rapporti finanziari.
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