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Sapori e profumi di Calabria si aprono al mondo

Partita la spedizione per Vinitaly 2018. Tre giorni di eventi, sei cooking show e diciotto aziende produttrici in vetrina a Verona. E Bastianich presenterà al mondo i nostri vini

Pubblicato il: 14/04/2018 – 16:55
Sapori e profumi di Calabria si aprono al mondo

Tre giorni di eventi, con sei cooking show, due degustazioni delle specialità di 18 aziende produttrici delle più importanti e famose tipicità calabresi e un laboratorio sensoriale.
Un percorso gastronomico che avrà come tappe la Nduja di Spilinga e il Pecorino crotonese Dop, la Cipolla rossa di Tropea Igp Calabria e l’olio extravergine d’oliva reggino, passando per il pesce, i salumi, la pasta, i sottoli e gli agrumi, arrivando a toccare tutte le zone della regione.
Da domenica 15 a martedì 18 aprile, allo stand B11 e nell’agorà del padiglione C di Verona Fiere, i sapori e i profumi della Calabria saranno sotto i riflettori per catturare l’attenzione e sedurre i palati dei visitatori di Vinitaly 2018, una delle più importanti rassegne internazionali dell’agroalimentare. Sono 27 le denominazioni della regione tra Dop, Igp e Doc, di cui 9 vini. L’evento sarà l’occasione per presentare l’ultima ottenuta in ordine di tempo: l’Olio di Calabria Igp.
L’iniziativa è organizzata dalla Regione attraverso Rosso Calabria, brand per la promozione del territorio e della cultura calabrese nato nel 2015, in collaborazione con Arsac (l’Azienda Regionale per lo Sviluppo in Agricoltura), i consorzi di tutela Terre di Cosenza Dop e il consorzio dei vini di Cirò e Melissa.
I piatti saranno preparati dallo chef Carmelo Fabbricatore, presidente della Federazione italiana cuochi di Cosenza e raccontati da Martino Ragusa, scrittore, giornalista e gastronomo, noto per la sua collaborazione con Linea Verde.
Il viaggio ideale partirà domenica 15 alle 12 da Reggio Calabria e Vibo Valentia con l’esibizione culinaria “Confine marittimo”. Allo stand B11 Fabbricatore preparerà “La Struncatura con Spada dello stretto e Nduja di Spilinga”, mentre Ragusa descriverà con particolari del processo produttivo e aneddoti i filetti di peperoncino al tonno di Pizzo Calabro.
Dlle 13 alle 14:30 nell’agorà del padiglione C degustazione dedicata ai monti e ai pascoli della Calabria a base di formaggi e salumi Dop e Igp.
Sempre domenica, alle 15, ci si sposterà a Crotone per lo show cooking “La finestra sullo Ionio”. Allo stand B11 si potranno guistare i “Cavatelli al ragù con Pecorino crotonese Dop”. Il prodotto raccontato sarà la sardella con Cipolla rossa di Tropea Igp e olio extravergine. Ospiti d’eccezione di questo evento saranno Fede e Tinto, conduttori della trasmissione radiofonica di Radio2 Decanter.
Lunedì 16 alle 11 allo stand B11 si andrà alla scoperta dei profumi e dei sapori della Sila con la ricetta “Fusilli al ferretto al ragù di salsiccia di nero e porcini silani”. Il focus sul prodotto sarà dedicato ai salumi di nero con pane ai fichi del cosentino e ai funghi porcini sott’olio.
Dlle 14:30 alle 16 nell’agorà del padiglione C degustazioni di cedro e bergamotto.
Sempre alle 16, allo stand B11 tributo a Catanzaro e Lamezia Terme con il piatto “Lagana e ceci con olio extravergine di Carolea Dop Lamezia”, mentre i prodotti raccontati saranno il Pecorino del Monte Poro con confettura di Cipolla rossa di Tropea e i filetti di melanzane della piana alla scapece.
Martedì 17 alle 11 allo stand B11 esperienza culinaria dedicata al Pollino dal titolo “Giallo, rosso e nero”. Si potrà assaggiare la “Zuppetta di fagiolo poverello con lamelle di tartufo del Pollino e crostini all’olio”. I prodotti in evidenza saranno peperoncini crushki e olive nere.
Alle 14:30, nella sala Mantegna del padiglione C, laboratorio che illustrerà le caratteristiche sensoriali delle principali cultivar olivicole calabresi con assaggi guidati, curato da Marino Giorgetti, Giulio Scatolini e Giuseppe Giordano.
Il viaggio immaginario si concluderà alle 16 nella piana di Sibari con “La risaia sul mare”. Fabbricatore si cimenterà con il “Riso carnaroli di Sibari con caciocavallo podolico, guanciale di nero e polvere di liquirizia di Calabria”, mentre Martino Ragusa svelerà i segreti delle alici marinate con olio e dei pomodori secchi sott’olio.
«Sol&Agrifood rappresenta una vetrina internazionale prestigiosa per i prodotti agroalimentari calabresi – afferma il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio – negli ultimi anni il comparto alimentare è stato protagonista di una vera e propria rivoluzione copernicana e sempre più imprenditori stanno investendo per valorizzare le nostre specialità: iniziative come questa servono per aiutarli».
Per tutta la durata di Vinitaly allo stand B11 le 18 aziende scelte per rappresentare le tipicità calabresi esporranno i loro prodotti e i titolari (o i loro rappresentanti) saranno a disposizione per incontri commerciali.
I VINI CALABRESI PROTAGONISTI A VERONA Oltre diecimila ettari di vigneti distribuiti nelle cinque province della regione, gestiti da 80 aziende vitivinicole. Una produzione di 479 milioni di ettolitri di vino e 12 milioni di bottiglie commercializzate attraverso 600 etichette tra rossi, rosati, bianchi, passiti e spumanti. Una presenza importante di vitigni autoctoni come Gaglioppo, Magliocco, Greco bianco e nero, e nove vini Doc. La Calabria è sempre più protagonista nel panorama vinicolo nazionale e internazionale, con una quota di export pari al 50%, di cui quasi un terzo fuori dall’Ue.
La Regione Calabria parteciperà con un proprio spazio di oltre mille metri quadrati alla 52esima edizione di Vinitaly, in programma da domani, domenica, a mercoledì alla Fiera di Verona. Le attività saranno curate da Arsac (l’Azienda Regionale per lo Sviluppo in Agricoltura), i consorzi di tutela Terre di Cosenza Dop e consorzio dei vini di Cirò e Melissa. Agli stand A5, D5 ed E6 del Padiglione 12, i visitatori e i buyer italiani e stranieri potranno incontrare 60 produttori e assaggiare diverse annate dei principali vini calabresi. Ricco di contenuti il calendario degli eventi e degli incontri business.
Vera e propria culla della biodiversità viticola italiana con un patrimonio di circa 350 vitigni autoctoni, la Calabria non è più un territorio emergente ma una solida realtà vitivinicola, tanto da suscitare un interesse crescente da parte di giornalisti specializzati, chef e sommellier, anche grazie all’attività di promozione fatta con il brand “Rosso Calabria”. Proprio domenica, nella giornata inaugurale di Vinitaly, uno dei volti più noti della ristorazione mondiale, visiterà lo stand della Regione per conoscere meglio i vini calabresi. Si tratta di Joe Bastianich, che intorno alle 17, al termine dell’incontro tra i produttori e la delegazione dei buyer statunitensi, brinderà insieme a loro e al pubblico.
“Il 2018 è l’anno del turismo enogastronomico e con questa presenza a Vinitaly la Calabria vuole promuovere nel modo migliore possibile le proprie eccellenze coinvolgendo personalità importanti del settore – afferma il presidente della Regione Mario Oliverio – le nostre uve maturano in un territorio caratterizzato da una notevole varietà di condizioni pedoclimatiche, peculiarità che conferisce ai nostri vini caratteristiche uniche».
Questo il calendario completo degli appuntamenti:
Domenica 15 aprile
Alle 12 l’incontro “Calabria sole sete e i vini da piscina” offrirà un nuovo trend gustativo per l’estate attraverso i vini antichi e tradizionali o moderni selezionati da Vincenzo Donatiello, manager e capo sommelier del ristorante Piazza Duomo di Alba, tre stelle Michelin, insignito Maître dell’Anno dalla guida Ristorante Espresso 2018.
Alle 15, “Il Terre di Cosenza Dop, il mondo del Magliocco” sarà il tema della degustazione guidata da Massimo Lanza, responsabile regionale della guida vini del Gambero Rosso. Il tasting presenterà al pubblico sei vini della nuova denominazione calabrese della provincia di Cosenza.
Intorno alle 17 farà tappa allo stand della regione la celebrity chef, Joe Bastianich, che incuriosito dal grande clamore che le produzioni enologiche calabresi stanno suscitando negli Stati Uniti, vuole incontrare di persona i produttori calabresi.
Lunedì 16 aprile
Alle 11, luoghi, vini suggestivi, dimenticati e recuperati saranno al centro dell’appuntamento su “La Calabria attraverso Mario Soldati” nel suo viaggio del 1975. Rilettura narrata da Matteo Gallello, caporedattore e organizzatore dell’attività didattica di Porthos, che porterà il pubblico in un viaggio romantico alla scoperta di quei saperi enologici e di quella Calabria che l’autore torinese descrisse nella celebre pubblicazione “Vino al Vino”. Un itinerario, non didascalico, appassionato, che vedrà anche la partecipazione e la testimonianza diretta dei produttori.
Alle 12:30 sarà presentato il progetto ideato da Magna Grecia LifeStyle sulla candidatura a Patrimonio dell’Umanità/Unesco dell’Alberello con palo secco che ha rappresentato una rivoluzione epocale introdotta dagli Enotri ancora prima della nascita della Magna Grecia. L’evento vedrà coinvolti Massimo Tigani Sava, direttore Local Genius e ideatore di Magna Grecia LifeStyle e Salvatore Gaetano, ceo di Magna Grecia LifeStyle.
Alle 14:30 il critico enoico e storico dell’arte, Armando Castagno, terrà il seminario “Luce, ombre, verità e phatos nella pittura di Mattia Preti e nell’espressione dei rossi calabresi”. L’incontro si articolerà in due indagini parallele: una sul percorso artistico e umano del “cavaliere calabrese” Mattia Preti (1613-1699), tra i più originali interpreti del linguaggio caravaggesco, e l’altra su sei grandi vini rossi di Calabria, degustati con speciale attenzione alla loro capacità di evocazione dei contrasti delle opere del grande autore calabrese.
Martedì 17 aprile
Si comincia alle 11 con “Tra due lingue”, l’appuntamento sul vino e la narrativa che anima le diverse inflessioni della lingua calabrese curato dal giornalista Giampaolo Gravina. Insieme artigiani del vino e della parola calabrese saranno protagonisti di un originale esperimento di “ascolto”: una degustazione combinata di vini e narrazioni, un cortocircuito di sapori e storie, tra lingua che degusta e lingua che racconta.
Alle 13 il giornalista de “Il Mattino” Luciano Pignataro animerà la degustazione di “Non di solo pane (e ‘nduja vive l’uomo)”, che metterà al centro della degustazione i vini del territorio calabrese affiancati ai grandi salumi calabresi.
Alle 15:30 chiuderà il ricco palinsesto “Cirò e il Gaglioppo”, la degustazione guidata di sei Cirò per approfondire il grande vitigno calabrese, il Gaglioppo, protagonista della denominazione più rappresentativa della Calabria. L’evento vedrà sul palco il responsabile regionale della guida Vini Buoni d’Italia e giornalista Rai, Umberto Gambino.

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