Strappo sui vitalizi, Giudiceandrea: «Pronto a farmi cacciare»

COSENZA «È finita la pace. Io porterò avanti la legge sui vitalizi fino all’ultimo dei miei giorni in consiglio regionale, mi possono anche cacciare dal partito». Tra Giuseppe Giudiceandrea e “Zio” Nicola Adamo durante “Non è l’Arena” di Massimo Giletti salta il patto di non belligeranza. La questione sui vitalizi, sollevata per la prima volta dal Corriere della Calabria, ritorna in prime time su La7. Gli inviati del conduttore ex Rai sono andati alla ricerca dei “settimini” calabresi (chi prende il vitalizio lordo di 7mila euro) ma tutti hanno risposto picche, tranne per l’ex consigliere Luigi Fedele. Tra gli ex Carratelli e Borrello che preferiscono darsela a gambe, la risposta più originale la dà sicuramente Mario Pirillo che al cronista di La7 dice secco: «Sto chiamando i carabinieri». Le tensioni interne scoppiano platealmente quando viene mandato in onda uno stralcio dell’assemblea del circolo Cosenza 1( leggi qui il nostro servizio). Giudiceandrea rompe anche questa volta il silenzio. «Con questo signore qui (Luigi Guglielmelli, ndr) in provincia di Cosenza abbiamo preso il 13%».
I CONTI IN TASCA Tra Adamo e Giudiceandrea chi sperava in un chiarimento che confermasse la bontà del rapporto tra i due è rimasto deluso. L’ex consigliere ha sollevato dubbi di costituzionalità sulla legge proposta dal “compagno” di partito Giudiceandrea che però ha prontamente replicato: «Faccio l’avvocato da 23 anni e sono laureato con 110 e lode, mi dispiace che non hai avuto nemmeno l’accortezza di leggere la proposta di legge. Non sto facendo nessun tipo di propaganda, né tantomeno vendo fumo». A onor di cronaca Adamo ci prova pure a dirlo che sarebbe d’accordo a una riduzione dei vitalizi e propone di adeguarsi al modello nazionale, proprio sull’argomento, che sarà trattato da qui a qualche giorno dal presidente della Camera dei deputati Roberto Fico.
GILETTI/FALETTI Ai nostalgici del Festival di Sanremo l’ardire di Giletti nel sistemarsi davanti alla telecamera avrà ricordato Giorgio Faletti con il suo “Minchia signor tenente”. Il fedelissimo di Adamo, è stato citato nel corso della trasmissione dopo il post pubblicato su Facebook in cui consigliava ad Adamo di non andare in trasmissione visto che in qualche modo gli avrebbero teso una trappola. «Caro Petrone – dice Giletti guardando fisso la telecamera – io non ho mai detto che vengono aboliti i vitalizi. Ma le sembra giusto che gente come il signor Borrello con soli 15 anni di politica guadagni 7mila euro lordi al mese?». A questo punto Giletti, di scatto, raggiunge Adamo, prega la regia di far comparire sul monitor i dati. In Calabria ci sono 188 ex consiglieri regionali e si spendono 9milioni e 455mila euro, in Emilia Romagna ce ne sono 152 e si spendono poco più di 4 milioni. La discussione continua, tra strade poco asfaltate e performance linguistiche di dubbia correttezza. Finanche Di Pietro sta zitto davanti allo show. Poi prova a dire: «Se proprio li volete abolire questi vitalizi, votatela insieme questa legge». Rispondono: «Ma Adamo non è in consiglio» e con il microfono che va per abbassarsi l’ex pm sghignazza: «Non c’è ma può far votare».

mi. pr.