VERONA Sorride Matteo Salvini all’uscita del padiglione vinicolo dedicato alla Calabria. Alla fiera più importante dedicata al vino partecipano tutti i big della politica nazionale. «Ho bevuto bene ovunque –dice il leader del carrroccio- ma ho deciso di lasciare due regioni per ultime. Lombardia e Calabria. I sapori sono diversi ma insieme possono crescere e non poco». Bocca cucita sulla possibilità di fare un nuovo governo, ma se lo stallo continua la possibilità di andare nuovamente alle elezioni, per Matteo Salvini, non è da escludere. Sorrisi, invece, a tutto spiano ai viticoltori calabresi. «La Calabria strappa pezzi di terra al nulla per portarli alla vita e alla tradizione. In Calabria e in Lombardia ci sono pezzi di terra che sono valorizzati in modo straordinario. Gli imprenditori fanno tanto per noi – conclude Salvini- spero di fare tanto per loro una volta che sarò al governo»
LA PICCANTEZZA Parole dosate come gli ingredienti che usa per preparare i suoi piatti. Joe Bastianic, cuoco stellato e tra i più grandi chef al mondo, descrive la Calabria dei gusti. «La Calabria è come una spezia in una ricetta». Fondamentale dunque, così come unico quello che esce dai piatti della tradizione. «Il vino calabrese racconta alla perfezione il posto da dove viene e chi il vino lo fa. Con i vini rossi avete storia, ma il vino bianco calabrese è il top. Avete dei concorrenti forti come la Campania e la Sicilia la sfida è comunicare meglio di loro quanto di straordinario producete».
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