CATANZARO «Quella messa in piedi con passione e determinazione dall’associazione “Effetto Stendhal”, presieduta da Francesco Scicchitano, è una iniziativa straordinaria per far conoscere luoghi magici dell’entroterra calabrese che rischiano di scomparire anche dalla sola memoria della comunità. Recuperare le aree interne significa salvaguardare la storia e la ricchezza del nostro territorio». È quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, partecipando al “Savuci Art Experience” che sabato pomeriggio «ha riacceso le luci del borgo che ricade nel Comune di Fossato Serralta. Un borgo rinato – si legge in una nota della Provincia di Catanzaro – grazie alle associazioni culturali “Effetto Stendhal”, presieduta da Francesco Scicchitano e “Il Mantello” guidata da Lucio Bramato, che nel 2014 hanno partecipato ad un bando del Comune di Fossato Serralta per l’assegnazione di case con lo scopo di ripopolare questo splendido angolo di storia e natura ai piedi della Sila». Il bando era finalizzato a creare turismo e attività culturali e ha permesso ai sodalizi “Effetto Stendhal” e “Il Mantello” di affrontare un intenso percorso di lavoro volto alla riqualificazione di Savuci. «A Francesco, alla sua compagna Rosa Rumolo, all’amministrazione comunale di Fossato qui rappresentata dall’assessore Barbara Dornetta, a Giancarlo Riccelli leader degli Arangara, e a tutti quelli che espongono, partecipano e hanno reso possibile il perseguimento di questo importante obiettivo – ha detto ancora il presidente Bruno – un sentito ringraziamento dal mondo delle istituzioni che da questo attivismo viene stimolato positivamente a fare meglio nella direzione della promozione della cultura, vero volano di sviluppo di un territorio ricco di storia e bellezza».
L’evento del 14 aprile ha registrato la partecipazione di diversi artisti e artigiani provenenti da molte regioni. Presenti diversi stand enogastronomici. «Ogni particolare dell’evento – conclude la nota della Provincia di Catanzaro – è stato curato nei dettagli, dal servizio navetta per il trasporto del pubblico al fine di renderne agevole l’afflusso fino alle esibizioni artistiche in programma; tra questi il ricco programma ha previsto seminari di yoga, esibizioni di corpi di ballo, una ricca mostra di artigianato, uno spazio di video arte, street art live painting e una esibizione musicale dei gruppi dal Salento. L’evento è stato chiuso in bellezza dal concerto del gruppo “Arangara”».
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