Provincia di Crotone, venti di guerra nel Pd

CROTONE Musica e musicanti. Si infuoca il clima all’interno del Partito democratico del Crotonese alla vigilia del voto per l’elezione del presidente della Provincia. Una nota diffusa da Bruno Cortese, dirigente dell’assemblea provinciale ed ex sindaco di Santa Severina, diventa l’atto ufficiale della dichiarazione di guerra. Poche righe per chiedere «al partito centrale di commissariare la federazione». Secondo Cortese la situazione attuale richiede «l’azzeramento di questa brutta fase politica provinciale e regionale» per «ridare dignità e speranza ad un partito che, sia pure in difficoltà, rimane un punto di riferimento della vita politica locale e nazionale». Si apre la musica e i musicanti si sono riuniti nel tardo pomeriggio di martedì alla riunione della direzione provinciale convocata dal segretario di federazione, Gino Murgi. A questo punto si è giunti anche perché la federazione sperava nella nomina di un proprio rappresentante nella nuova giunta regionale. Probabilmente per conseguire questo obiettivo, come dicono ora alcuni dei fedelissimi di Mario Oliverio, c’era stato l’accordo con i DemoKratici di Enzo Sculco per eleggere il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, alla carica di presidente della Provincia. Oggi dicono anche che non sono stati i DemoKratici a chiedere il voto al Pd, ma sarebbe stato Murgi a contattare Pugliese per proporgli l’appoggio alle elezioni della Provincia. Accordo che è andato in crisi subito dopo l’annuncio della nuova giunta regionale. Ci sono sindaci riconducibili ai democrat che non intendono andare a votare, visto che l’unico candidato in campo è Pugliese. In questo clima potrebbe anche mancare il numero legale per eleggere Pugliese, anche se il primo cittadino di Crotone può sempre contare sull’appoggio di alcuni consiglieri comunali democrat che lo sostengono apertamente sin dal primo momento della sua elezione alla guida della città pitagorica.
I DISSIDENTI DISERTANO LA DIREZIONE L’area contraria all’accordo con i DemoKratici per eleggere il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, alla guida della Provincia non ha partecipato alla direzione provinciale del Partito democratico. La riunione si è tenuta ugualmente (foto), ma è durata poco e pochi sono stati gli interventi che hanno seguito la relazione del segretario di federazione, Gino Murgi. La linea che esce, comunque, è quella di votare Pugliese e rispettare l’accordo con i DemoKratici. Bisognerà capire quanti seguiranno l’indicazione del partito e quanti decideranno di fare altro. Magari di andare a vedere la Juve, che gioca allo Scida. Intanto Murgi è costretto a prendere atto che la maggioranza che lo ha eletto, lo scorso autunno, non è più tutta con lui. Alla riunione erano assenti tra gli altri Nicodemo Oliverio, Ciccio Sulla, Peppino Vallone, Amedeo Nicolazzi e Sergio Contarino. Secondo quanto riferito non hanno partecipato per non votare contro la proposta di un segretario che sostanzialmente era stato scelto da loro. Questa decisione, però, di fatto dà vita ad una nuova maggioranza composta dalla minoranza congressuale e da una parte di quella maggioranza che aveva eletto Murgi e che fa riferimento al governatore della Calabria, Mario Oliverio.

Gaetano Megna
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