CATANZARO È stato presentato questa mattina, nella sede della Corte dei Conti a Catanzaro, il nuovo sistema informativo per la gestione dei finanziamenti dei gruppi del consiglio regionale. I contenuti dell’innovativo programma di rendicontazione sono stati illustrati al presidente della Sezione regionale di controllo della magistratura contabile, Tommaso Salamone, e al consigliere delegato Massimo Balestieri, dal presidente dell’assemblea legislativa, Nicola Irto. Presenti il segretario generale di Palazzo Campanella, Maurizio Priolo, e il dirigente del settore Flussi informatici, Daniele Scopelliti.
«Ritenevamo giusto presentare questo software – ha spiegato Irto – all’organismo chiamato a giudicare la regolarità dei finanziamenti ai gruppi consiliari, nell’ambito di un rapporto che vogliamo sia di rispetto dei ruoli ma anche di dialogo istituzionale, nell’interesse esclusivo dei calabresi. Soprattutto in questo momento – ha aggiunto il presidente del consiglio regionale – da parte dei cittadini arriva la richiesta di un “quid pluris” di trasparenza e legalità, specie in ordine all’utilizzo del denaro pubblico. Noi siamo fermamente convinti che il sentiment popolare vada ascoltato con attenzione e interpretato attraverso atti amministrativi rigorosi e coerenti, anche perché l’Italia, sia a livello centrale, sia nelle Regioni, sia negli enti locali, non può più fare leva sull’indebitamento a tratti sconsiderato che è stato messo in atto nei decenni scorsi. Siamo in una fase storica completamente diversa, la sobrietà non è facoltativa ma una scelta obbligata».
È stato motivo di particolare soddisfazione, per il presidente dell’assemblea, rilevare come «la Calabria sia oggi una best practice, dal momento che la nostra amministrazione arriva per prima ad ottemperare anche alle misure più stringenti contenute nel decreto Monti, con un collegamento diretto, in tempo reale, con la Corte dei Conti. Quest’ultima potrà verificare in qualsiasi momento, con credenziali di accesso mirate, come viene speso ogni euro nell’esercizio delle attività politiche dei gruppi presenti in Consiglio».
Durante l’incontro, è stato messo in evidenza come il sistema informativo consenta solo alla magistratura contabile di collegarsi con una banca dati all’interno della quale sono dettagliati tutti i movimenti di denaro, suddivisi per gruppo consiliare, per periodo di esercizio contabile, nonché per tipologia (entrate e uscite), finalità (funzionamento o spese per il personale), anno di imputazione, data, tipologia di pagamento, importo e beneficiario. E’ stato inoltre previsto il caricamento online degli allegati come i giustificativi di spesa, le fatture, gli scontrini fiscali.
«Tutto questo è stato il frutto del lavoro degli uffici del Consiglio – ha concluso Irto – che hanno realizzato il software, lo hanno sviluppato e progressivamente implementato, dando alla Calabria uno strumento all’avanguardia e a costo zero. Esternalizzare quest’attività avrebbe avuto costi davvero ingenti per l’amministrazione e dunque per i cittadini. E’ stato invece costruito in toto dal nostro personale che, anche per questo, merita il nostro plauso».
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