Catanzaro, si spacca la maggioranza di Abramo

CATANZARO Si spacca la maggioranza di centrodestra che sostiene il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo. Non dura nemmeno un secondo, il consiglio comunale convocato- ancora una volta – nel palazzo della Provincia per la perdurante inagibilità dell’aula consiliare di palazzo De Nobili, perché la seduta viene tolta per la mancanza del numero legale, dovuta alle numerose assenze tra i banchi del centrodestra. La maggioranza “salta” sulla mina vagante di una pratica in effetti molto delicata e molto scivolosa, l’aggiornamento del Piano comunale della pubblicità e delle affissioni: pratica istruita (e fortemente voluta) dal presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni, “fedelissimo” del già senatore Piero Aiello, ma osteggiata da buona parte del centrodestra. Sullo sfondo, si agitano le tensioni interne al centrodestra catanzarese (e calabrese), acuite anche dall’esito delle Politiche e dalle prime “manovre” in vista delle Regionali: tensioni che vedono distanti Forza Italia, guidata dal consigliere regionale Mimmo Tallini, e gli altri gruppi consiliari. Del resto, stamattina, in aula, al momento della chiama, della maggioranza erano presenti soltanto alcuni esponenti del gruppo “Catanzaro con Abramo” e del gruppo “Catanzaro da Vivere” riconducibile allo stesso Aiello. Dure critiche alla maggioranza da parte del centrosinistra, che ha parlato di “centrodestra spaccato, che ha di fatto sfiduciato il presidente del Consiglio comunale”, annunciando una conferenza stampa collegiale per denunciare “un grave attacco alla democrazia”. (a. cant.)