COSENZA «Nei giorni scorsi avevamo evidenziato diverse possibili irregolarità sulla questione degli asili nido di Cosenza, il Tar Calabria conferma i nostri dubbi sospendendo l’assegnazione dell’appalto per la gestione degli asili. Questa vicenda ci fa comprendere, purtroppo, quanto sia necessario il controllo dei cittadini sulle proprie amministrazioni che spesso commettono errori, o veri abusi, a discapito della collettività ma, verosimilmente, a favore di logiche clientelari. Non si spiegherebbero, altrimenti, gli errori lampanti nella gestioni di molti appalti». È quanto afferma il portavoce al Senato Nicola Morra del MoVimento 5 stelle dopo la decisione del Tar. Il pentastellato prosegue: «Siamo felici che il Tar con questa sentenza riconosca le ragioni dell’azienda che aveva avviato il ricorso, lo siamo meno perché quanto accaduto sembra quasi un déjà-vu già vissuto con il bando del 2014 per l’assegnazione dei medesimi servizi». «Nel 2014 – si legge nella nota – l’appalto per gli asili nido fu assegnato alla stessa azienda vincitrice nel 2018, e anche allora furono sollevate questioni di irregolarità costringendo di fatto il Comune al ritiro del bando in autotutela».
Prosegue il senatore Morra: «Sebbene il Tar rimandi a settembre la decisione di merito, l’ordinanza del 20 aprile certifica modalità allarmanti, del Comune di Cosenza, nella gestione soprattutto di appalti e interessi reali dei cittadini perché, stanti così le cose, in troppi ambiti quest’amministrazione sembrerebbe lontana anni luce dall’affermarsi di prassi di trasparenza e legalità». Infine Morra conclude: «Allo stesso modo, per quanto mi riguarda, indigna il sottrarsi dei responsabili dell’Ente Comune alle proprie responsabilità gravi, addirittura attaccando chi cerca solo di mettere a disposizione la propria azione politica a tutela dei cittadini».
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