BUENOS AIRES La prima giornata della visita del presidente della giunta regionale, Mario Oliverio, in Argentina è stata ricca di incontri e impegni istituzionali e ha registrato due importanti risultati: l’incontro con oltre 70 presidenti delle associazioni calabresi in Argentina e con i dirigenti della Faca guidati da Julio Croci, un giovane di origine calabrese molto stimato nella nostra comunità e negli ambienti istituzionali argentini e l’impegno e la disponibilità del ministro del Turismo argentino, Gustavo Santos, a valutare un programma di scambi tra la Calabria e l’Argentina, con particolare riferimento ad un progetto sul turismo di ritorno ed ai collegamenti aerei tra l’Argentina e la Calabria. Era dal 2002 che un presidente di Regione non visitava le comunità calabresi presenti nella Nazione Sudamericana.
Ad accogliere Oliverio con grande entusiasmo, alle 7 del mattino, appena atterrato all’aeroporto di Buenos Aires, il segretario dell’Ambasciata italiana in Argentina e alcuni rappresentanti delle numerose associazioni calabresi presenti in Argentina, accompagnati dal consultore Antonio Ferraiuolo.
Quella calabrese, infatti, è la più grande e importante comunità italiana presente in Argentina, dove le nuove generazioni occupano posizioni di prestigio a tutti i livelli del mondo del lavoro e governativo. Lo stesso presidente argentino Macri è di origini calabresi.
In mattinata, su invito del Segretario del Senato argentino, Angel Torres, il presidente Oliverio ha visitato il Palazzo del Parlamento e ha ricevuto la piena disponibilità dei rappresentanti di Camera e Senato a intensificare i rapporti con la Calabria.
Nel corso dell’incontro è stata evidenziata grande considerazione rispetto alle comunità calabresi che costituiscono «la parte più consistente e laboriosa della comunità italiana presente in Argentina».
Anche a riconoscimento di ciò, Torres ha consegnato al presidente Oliverio una pergamena (Diploma de Honor) del Senato riportante la seguente motivazione: «On. Gerardo Mario Oliverio, Presidente de la Region de Calabria, en riconocimiento por su destacada labor en el fortalecimiento de los lazos de hermandad entre los pueblos y en agradecimiento por su visita al Congreso de la Nacion Argentina se le otorga el presente Diploma de Honor. Buenos Aires, 20 de April de 2018» (L’on. Gerardo Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria, in riconoscimento del suo eccezionale lavoro nel rafforzare i legami di fratellanza tra i nostri popoli e per ringraziarlo per la sua visita al Congresso della Nazione Argentina, riceve questo Diploma d’Onore (Buenos Aires, 20 aprile 2018)).
Subito dopo, il presidente della Regione ha incontrato presso la sede della ambasciata italiana, l’ambasciatore Giuseppe Manzo, con il quale si è intrattenuto per una colazione di lavoro nel corso della quale sono stati affrontati diversi temi relativi alla presenza e alle attività della comunità calabrese in Argentina.
Nel primo pomeriggio, presente l’ambasciatore, il presidente Oliverio ha incontrato il ministro del Turismo argentino, Gustavo Santos, che ha manifestato grande disponibilità e interesse a sostenere un programma di collaborazione e di scambi con la Calabria e ha dato disponibilità a valutare positivamente la proposta di istituire un collegamento aereo diretto tra l’Argentina e la Calabria.
Nel tardo pomeriggio il presidente Oliverio è stato ricevuto, presso il segretariato dei diritti umani, dal Secretario de Derechos Humanos y Pluralismo Cultural (Segretario di Stato per i diritti umani), Claudio B. Avruj, con cui è stato reso omaggio ai “desaparecidos” calabresi in Argentina.
Fu proprio Oliverio, quando era ancora presidente della Provincia di Cosenza, a costituirsi parte civile nel processo per l’uccisione in terra Argentina della calabrese originaria di Fuscaldo, Angela Aieta. In questa occasione incontrò anche il nipote della signora Aieta.
In serata il presidente della Regione ha incontrato i rappresentanti delle 70 associazioni calabresi presenti in Argentina e coordinate da Julio Croci, presidente della Faca.
Ad aprire le porte della sede dell’associazione calabrese di Buenos Aires è stato Antonio Ferraiuolo, che ha manifestato la gioia di tutti i calabresi presenti in Argentina.
«Oggi più che mai – ha detto Oliverio rivolgendosi ai presenti e ringraziando le associazioni per il lavoro che stanno compiendo per tenere vive le tradizioni e i legami con loro regione di origine – la Calabria ha bisogno di voi, per mantenere vivi e fecondi i rapporti e trasmettere alle nuove generazioni le nostre tradizioni e la nostra cultura».
Nel corso del suo breve saluto, inoltre, il presidente Oliverio ha invitato soprattutto i giovani calabresi presenti in Argentina a essere propositivi per l’avvio di progetti finalizzati al mantenimento del forte legame tra Calabria e Argentina e ha sottolineato la necessità di un collegamento aereo diretto tra la nostra regione e l’Argentina, annunciando l’impegno del ministro del turismo Argentino per questa nuova rotta verso la Calabria. «Il nostro obiettivo – ha concluso Oliverio – è quello di agevolare la mobilità e rilanciare il turismo di ritorno».
Nel corso dell’incontro è intervenuto anche il consigliere regionale Orlandino Greco che ha ricordato il successo che ha registrato la partecipazione dei giovani figli di emigrati calabresi in Argentina, ai corsi di formazione sulla cultura e tradizione calabrese, nonché sul miglioramento della lingua italiana. Ha ribadito, tra l’altro, l’importanza della Dieta Mediterranea come patrimonio della cultura calabrese da diffondere sempre di più anche in tutto il Sud America, annunciando l’imminente avvio dei corsi di formazione sulla cucina tradizionale calabrese e Mediterranea.
Il folto programma di appuntamenti istituzionali di Oliverio in Argentina prosegue anche nella giornata odierna.
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