LEGA PRO | Al Rende il derby bruzio

COSENZA Risultato secco: Tre a zero. Il derby tutto bruzio tra Cosenza e Rende spegne gli animi pazienti del tifo cosentino ed esalta quelli del tifo rendese. Bordate di fischi e contestazioni per la società del patron Guarascio e contestazioni anche ai calciatori che nei 90 minuti nonostante le numerose iniziative offensive si sono arresi alle parate di De Brasi, in giornata di gloria, e al contropiede rendese collaudato alla perfezione. Goretta, Viteritti e Gigliotti regalano gioia alla città aldilà del campagnano e alimentano la crisi di risultati interni dei russoblù di Braglia.
IL MATCH Fa tutto Orekeke. Prima sbaglia una clamorosa palla da goal tirando alto dopo essere stato messo da solo davanti al portiere su cross di D’Orazio, poi perde la palla che innesca l’azione di contropiede per il Rende. I primi dieci minuti della gara sono tutti condensati in questi due momenti. Con soli tre passaggi i biancorossi di Bruno Trocini arrivando davanti alla porta del portiere del Cosenza. Gigliotti serve al centro il compagno di squadra Rossini, Sarraco respinge ma nulla può contro il tapis vincente di Goretta. Al quarto d’ora il San Vito Marulla di Cosenza è gelato, esultano gli ospiti. Ci provano in tutti i modi i ragazzi di Braglia a ribaltare il risultato, prima con Blaclet poi con Tutino e Calamai a cui a negare la gioia del goal ci pensa il portiere rendese De Brasi con due parate da conclusione ravvicinata. Goal fumato, goal subito. Mai detto fu più azzeccato. Il tempo di riorganizzarsi che i lupi rossoblu subiscono il secondo goal. Questa volta a gonfiare il sacco ci pensa Viteritti che approfitta dell’errore del rivale D’Orazio e insacca la rete per la seconda volta. Il copione dell’incontro non cambia neanche nella ripresa. Il Cosenza tiene in mano il pallino del gioco ma nulla può negli ultimi undici metri dove ad attenderli c’è un rende cinico ben disposto in campo. Le offensive dei lupi sono contenute dal trio Sanzone, Cuomo e Panbianchi che schermano la difesa e danno man forte come nell’occasione del 3 a 0 siglato da Gigliotti che raccoglie un invito a goal che arriva proprio dalle retrovie.

mi.pr.