Sono bastate poche ore per cambiare la descrizione della Calabria. Che – da terra insicura, nella quale è meglio non mostrare denaro o oggetti preziosi ed è preferibile, specie per le donne, muoversi in gruppo – si è trasformata in un luogo tutto sommato tranquillo e consigliabile per i vacanzieri. Wikivoyage ha rivisto, così, la propria “valutazione”. E, d’altra parte, è una delle regole base della guida turistica online quella di poter “cambiare idea” senza farsi troppi problemi. Il sapere condiviso muta di giorno in giorno. In questo caso, dopo la segnalazione del “Corriere della Calabria”, di ora in ora – il nostro servizio (potete leggerlo qui) è stato pubblicato alle 15,45, l’aggiornamento ci è stato segnalato poco dopo le 20.
Il primo parere negativo (potete leggerlo in una delle due foto che vi mostriamo all’inizio del pezzo), quello che paragonava la regione a una macchietta come quella mostrata in “Benvenuti al Sud” si è trasformato in una valutazione benevola: «La Calabria come ogni luogo è soggetta a possibili episodi di furto, ma è una regione sicura e le forze dell’ordine svolgono un buon servizio di controllo».
Meglio così: se non altro è una frase che rappresenta in maniera più fedele la realtà.
Sicilia e Campania sono state più sfortunate: la prima continua a essere una regione i cui abitanti sono calorosi ma “pericolosi” al volante, nella seconda è ancora meglio utilizzare parcheggi a pagamento se si vuole essere certi di ritrovare la propria auto. Almeno fino al prossimo aggiornamento.
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