Ultimo aggiornamento alle 15:18
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Crosia, a fuoco la casa estiva del sindaco

Escalation di intimidazioni contro Antonio Russo, già aggredito nei giorni scorsi. Gli amministratori: «Pronti a ogni forma di protesta civile. Basta con l’imbarbarimento della polemica politica»

Pubblicato il: 24/04/2018 – 13:28
Crosia, a fuoco la casa estiva del sindaco

CROSIA Si leva alto il coro d’indignazione dell’amministrazione comunale per il protrarsi dell’escalation di violenze e intimidazioni a danno delle istituzioni locali. Dopo l’aggressione fisica subita nei giorni scorsi, nel mirino dei criminali è finito ancora una volta il sindaco Antonio Russo. Ignoti, nella notte tra domenica e lunedì scorsi, hanno infatti dato fuoco all’abitazione estiva del primo cittadino. I componenti della giunta e della maggioranza consiliare, nell’attestare solidarietà al primo cittadino, rilanciano l’appello affinché si ponga un freno all’imbarbarimento della polemica politica.
«Amministrare questa comunità – dicono dal Palazzo di Città – è diventato difficile, perché il lungo lavoro che stiamo svolgendo per il ripristino delle regole probabilmente da fastidio a chi, invece, era stato abituato a primeggiare nella babele amministrativa in cui per anni ha vissuto la nostra comunità. Siamo consapevoli da sempre che l’affermazione del principio democratico delle regole è un processo lungo ed impervio. Ne eravamo coscienti nel 2014, quando ci insediammo in Comune, e ne continuiamo ad essere convinti oggi, quasi alla chiusura di questa consiliatura. C’è però una variabile che non avevamo considerato: l’estrema crudeltà di alcuni individui che, vigliaccamente, continuano a rendersi protagonisti di atti di violenza e di sfregio nei confronti delle istituzioni e del patrimonio pubblico».
«Certo – precisano gli Amministratori -, a fomentare tutto questo ci sono anche i toni della politica locale che è arrivata, purtroppo, a toccare picchi di ingiustificata esasperazione che la gente non capisce. Basti leggere le polemiche aspre delle ultime settimane caratteristiche di chi probabilmente vede negli avversari politici dei nemici da abbattere a tutti i costi. Ecco perché pretendiamo, oggi più che mai, un maggiore controllo da parte delle Forze dell’Ordine e degli organi preposti alla sicurezza dei cittadini. Non solo per tutelare il primato della democrazia nella nostra città ma soprattutto per garantire le condizioni di dignità e sicurezza a tutti i cittadini di Mirto-Crosia. Solidarietà piena e incondizionata, allora, al sindaco Russo vittima, per l’ennesima volta, della codardia di chi pensa di volere risolvere i problemi con la violenza. Siamo pronti, pertanto, – concludono – ad ogni forma di protesta civile e chiediamo che di fianco a noi, a rivendicare il diritto alla sicurezza, prendano posto anche i cittadini ed il mondo dell’associazionismo, soprattutto quello che si ispira ai principi della non violenza e alla tutela dei diritti delle persone».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x