REGGIO CALABRIA Quattro Daspo per i tifosi del Catanzaro che hanno partecipato agli scontri con i supporter del Catania avvenuti al porto di Reggio Calabria il 18 febbraio scorso . Il questore Raffaele Grassi ha emesso i provvedimenti nei confronti di quattro ultrà giallorossi, di cui uno, nei confronti di A.A. (classe ’81) per la durata di 8 anni e gli altri, destinati a O.F.M. (’78), F.D. (’77) e L.V. (’91), per un periodo di 5 anni. Altri due Daspo, della durata di 5 anni ciascuno, sono stati emessi contro due tifosi del Catania, il minorenne T.G. E P.P. (’94).
Gli scontri tra le due tifoserie erano avvenuti quasi per caso. I catanzaresi erano diretti in Sicilia per seguire la partita contro l’Akragas, mentre i catanesi stavano per andare in Puglia per assistere al match dello loro squadra contro il Monopoli. Si era subito scatenata una guerriglia urbana, nel corso della quale si sono consumate aggressioni con tubi in ferro, cinture e altri materiali.
Insieme al divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono tutte le manifestazioni calcistiche di qualsiasi serie e categoria, ai sei tifosi è stato inoltre imposto l’obbligo di presentazione presso l’ufficio di polizia competente per territorio mezz’ora dopo l’inizio del primo tempo e mezz’ora dopo l’inizio del secondo tempo di tutte le manifestazioni sportive nelle quali siano impegnate, a qualsiasi titolo, le rispettive compagini calcistiche, convalidato dalla competente autorità giudiziaria.
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