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Tangente da 20mila euro, arrestata dirigente di Calabria verde – VIDEO

Ai domiciliari la funzionaria Antonella Caruso e l’agronomo Salvatore Procopio. Avrebbero costretto un imprenditore boschivo a consegnare i soldi per ottenere un’autorizzazione al disboscamento nel…

Pubblicato il: 27/04/2018 – 7:44
Tangente da 20mila euro, arrestata dirigente di Calabria verde – VIDEO

COSENZA Arrestati un dirigente di Calabria verde e un libero professionista, entrambi accusati di concussione. I carabinieri forestali del reparto Parco nazionale della Sila hanno eseguito, al termine di una attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, due misure cautelari di arresti domiciliari nei confronti di un dirigente di Calabria Verde e di un libero professionista per il reato di concussione in concorso.
L’inchiesta riguarderebbe una tangente da 20mila euro pagata per il rilascio di un’autorizzazione boschiva. Gli arrestati sono Antonella Caruso, di 53 anni, funzionaria di “Calabria Verde” l’ente in house della Regione Calabria che gestisce il settore della forestazione, e Salvatore Procopio, di 60 anni, agronomo.
Secondo l’accusa, Antonella Caruso avrebbe costretto un imprenditore boschivo, Antonio Spadafora, di 35 anni, a consegnare i 20mila euro per ottenere un importante appalto per un’attività di disboscamento nel territorio di Castrovillari. Procopio, a sua volta, sempre secondo l’accusa, avrebbe fatto da tramite, per la richiesta e il pagamento della tangente, tra Antonella Caruso e l’imprenditore boschivo.
I militari hanno anche avviato perquisizioni negli uffici dell’azienda regionale. Gli investigatori stanno passando al setaccio pure gli uffici dei due indagati alla ricerca di materiale che possa risultare utile alle indagini.
https://www.youtube.com/watch?v=jtCi7f7C0R4&feature=youtu.be
I dettagli dell’operazione saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terrà alle ore 12 presso l’Ufficio del Reparto Parco nazionale della Sila in Viale della Repubblica di Cosenza. Alla conferenza stampa interverranno il procuratore capo di Castrovillari Eugenio Facciolla il comandante del Reparto Parco nazionale della Sila, capitano Angelo Roseti e il responsabile del Nipaaf di Cosenza, capitano Adolfo Mirabelli.

L’AZIENDA: «RAPPORTI SOSPESI DA MESI» «Erano mesi che la direzione di Calabria verde non aveva alcun rapporto con la funzionaria arrestata stamattina per concussione». Lo afferma, in una dichiarazione, Aloisio Mariggiò, Commissario di “Calabria verde”, facendo riferimento ad Antonella Caruso, la funzionaria dell’ente in house della Regione Calabria che gestisce il settore della forestazione arrestata stamattina. «Come Direzione di Calabria Verde – ha aggiunto Mariggiò – i rapporti con la Caruso si erano interrotti sin dal momento del suo coinvolgimento nell’inchiesta della Procura di Castrovillari sulle false perizie per il disboscamento. Il nostro auspicio, a questo punto, è che le inchieste avviate si concludano consentendo di fare piena luce al più presto su quanto è
accaduto, ponendo le basi per l’attuazione del nuovo corso nell’attività di “Calabria verde” per il quale ci stiamo impegnando insieme alla Presidenza della Regione Calabria all’insegna della trasparenza e della legalità». Antonella Caruso svolgeva la sua attività di dirigente di “Calabria verde” nel distretto di San Giovanni in Fiore dell’ente. I fatti che la Procura di Castrovillari contesta a lei ed a Salvatore Procopio risalgono al mese di ottobre del 2017.

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