VIBO VALENTIA Gli agenti del Commissariato di Serra San Bruno e della Squadra mobile di Vibo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip distrettuale, Paola Ciriaco, su richiesta della Dda di Catanzaro nei confronti di sei persone coinvolte nell’inchiesta “Black Widow”. Il provvedimento è stato emesso in sede di richiesta di rinnovazione delle misure cautelari cui erano stati già sottoposti i soggetti colpiti da fermo di indiziato di delitto nell’ambito dell’operazione, scattata lo scorso 9 aprile, che punta a fare luce sul duplice tentato omicidio di Giovanni Alessandro Nesci e del fratello 13enne. Il fatto è avvenuto nel centro storico di Sorianello il 28 luglio 2017 e secondo gli inquirenti lo scontro tra le famiglie Nesci e Inzillo si inquadrerebbe nella faida di ‘ndrangheta in atto da anni nelle Preserre vibonesi tra i clan Loielo ed Emanuele. Il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per Michele Nardo, 47 anni; Vincenzo Cocciolo, 30 anni; Gaetano Muller, 19 anni; Rosa Inzillo, 50 anni; Viola Inzillo, 52 anni. Arresti domiciliari, invece, per Teresa Inzillo, 56 anni. Tutte le persone coinvolte sono di Sorianello e Gerocarne.
x
x