CATANZARO L’università “Magna Graecia” e l’Università della Calabria hanno assegnato borse di studio a tutti gli studenti presenti nelle graduatorie degli aventi diritto. Lo rendono noto le stesse università. «Per la prima volta, nella storia del diritto allo studio universitario della Calabria e delle altre regioni meridionali – è scritto in una nota dell’ateneo catanzarese – si raggiunge questo importantissimo risultato con il completo soddisfacimento delle richieste. Il successo è stato raggiunto grazie ad una costante interlocuzione con la Regione e grazie ad una oculata gestione delle risorse. Nel 2015, anno in cui la Fondazione ha ricevuto il compito di gestire il diritto allo studio per conto dell’Università di Catanzaro, il contesto si presentava molto difficile poiché il Consiglio regionale aveva approvato all’unanimità una legge che riduceva i già esigui fondi per le borse di studio. Anche il contributo dello Stato, sulla base di criteri iniqui, era esiguo e aggiungeva disparità a disparità. Il risultato era che a stento veniva garantita la borsa di studio al 40% degli aventi diritto. Da allora è iniziato un costante e costruttivo confronto con assessori, consiglieri e funzionari regionali che, resisi conto dell’importanza del diritto costituzionalmente garantito, hanno accolto le richieste del presidente della Fondazione Umg e invertito la rotta. Già a fine del 2015 la Regione dapprima ha ripristinato il fondo e poi, grazie ai fondi comunitari, lo ha raddoppiato».
«È un risultato storico per l’Università della Calabria – è scritto in una nota dell’ateneo cosentino – che porta per la prima volta, nella sua storia recente, al 100% l’indice di copertura delle borse, concedendo a tutti i suoi studenti il pieno godimento del diritto allo studio».
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