CROTONE Una subconcessione per finanziare le attività dell’aeroporto di Crotone. È l’idea che il sindaco della città pitagorica, Ugo Pugliese, intende sottoporre alla valutazione degli altri primi cittadini della provincia di Crotone. La riunione della conferenza dei sindaci è stata convocata per il tardo pomeriggio di mercoledì.
Secondo quanto riferito dallo stesso Pugliese, la concessione delle attività a terra ai Comuni interessati «è legalmente praticabile» e consentirebbe di racimolare somme adeguate a finanziare il resto delle attività che interessano lo scalo.
La gestione delle attività volitive resterebbe nelle mani della Sacal, la società che si è aggiudicata la gara indetta dall’Enac per l’amministrazione degli scali aeroportuali di Crotone e Reggio Calabria, il resto delle attività, quella a terra, passerebbe ai Comuni della provincia di Crotone, che già partecipano al finanziamento dello scalo.
Pugliese guarda oltre il 27 ottobre prossimo, quando scadrà l’accordo sottoscritto con Ryanair, di collegare lo scalo pitagorico.
La società irlandese per garantire i voli chiede un ticket, per ogni biglietto che stacca di 16 euro, e sino al prossimo 27 ottobre sarà garantito con fondi provenienti dalle royalty del metano, che incassano otto comuni rivieraschi del Crotonese. Un finanziamento che viene garantito sotto forma di attività promozionali per lo scalo. I voli di Ryanair riprenderanno il prossimo 1 giugno ed è possibile prenotarli sul sito della compagnia. Si tratta di due collegamenti. Uno giornaliero, andata e ritorno, per Bergamo e l’altro tre volte la settimana per Pisa.
Gaetano Megna
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