CATANZARO «Dopo le rassicurazioni telefoniche ricevute dal direttore generale dell’Agenzia, Giovanni Kessler, ora c’è anche l’ufficialità: il ministero dell’Economia e delle Finanze ha confermato lo Statuto che prevede l’istituzione della nuova Direzione interregionale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli con sede a Catanzaro». Lo hanno reso noto il sindaco, Sergio Abramo, e il vicesindaco, Ivan Cardamone. «Il documento ministeriale avvalora ciò che abbiamo sempre sostenuto, e cioè che l’ubicazione della sede della nuova Direzione interregionale a Catanzaro sia la scelta più giusta in base alle norme e più saggia in ordine a tutti gli altri aspetti, logistici e non, che l’hanno motivata. Non era, la nostra, una battaglia di campanile come qualcuno, erroneamente, anche in Parlamento, ha provato a farla passare sbagliando completamente il tiro. Né abbiamo voluto mai metterci in contrasto con la città consorella di Reggio Calabria – hanno aggiunto Abramo e Cardamone -. Abbiamo semplicemente difeso quella che, a rigor di legge, è una prerogativa legittima: la sede di una nuova direzione spetta di diritto al capoluogo di regione, ne arricchisce la sua funzione e, oltretutto, è quella geograficamente più sensata, essendo il nostro Comune baricentrico rispetto al territorio di riferimento, che abbraccia Calabria e Basilicata, della Direzione interregionale».
«È bene ripetere che non c’è stata – hanno specificato -, trattandosi di una creazione di un ufficio ex novo, nessuna spoliazione nei confronti di Reggio. Anzi, dalle notizie in nostro possesso, quello di Reggio Calabria manterrà il suo organico e le proprie funzioni».
Il sindaco e il vicesindaco hanno concluso: «In questi due mesi l’amministrazione comunale, con il supporto delle forze politiche del centrodestra catanzarese, a partire dalla deputata Wanda Ferro, e di organizzazioni sindacali come la Uil-Pa, ha fatto quadrato svolgendo un lavoro di mediazione essenziale per centrare un importante risultato ed evitare che Catanzaro subisse uno smacco ingiustificato e ingiustificabile».
FERRO: «TERRITORIO È BARICENTRO TRA CALABRIA E BASILICATA» «La conferma da parte del ministero dell’Economia dell’istituzione a Catanzaro della nuova Direzione generale dell’Agenzia delle Dogane è la naturale conclusione di un iter il cui percorso è ben definito dalle norme e, in più, da criteri di buonsenso e di efficienza dell’azione amministrativa. Ciò sia perché il territorio del capoluogo è baricentro rispetto al territorio di interesse, quello delle regioni Calabria e Basilicata, sia perché si trovano a Catanzaro tutti i diversi organismi regionali con i quali dovrà interfacciarsi la Direzione». È quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, che prosegue: «Ci risulta inoltre confermato che non verranno in alcun modo ridimensionati gli uffici di Reggio Calabria, né nell’organico, né nelle funzioni. Entrambe le città mantengono quindi le proprie prerogative, e nessun legittimo interesse viene scalfito. Insieme al sindaco Abramo abbiamo vigilato sull’iter, nella certezza che solo una forzatura politica, che fortunatamente non si è verificata, avrebbe potuto portare ad una decisione diversa da quella prevista dalla legge».
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