CATANZARO Ventuno spettacoli, e poi uno spazio dedicato ai bambini, e ancora laboratori di regia, voce, postura, critica, e ancora convegni e conferenze stampa. Tutto questo caratterizzerà, dal 27 maggio al 2 giugno, “Primavera dei Teatri”, 19esimo festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea ideato e diretto da Scena Verticale (scarica il programma di Primavera dei Teatri). L’evento inaugura la stagione dei festival teatrali italiani con un’edizione sempre più proiettata su uno scenario nazionale e internazionale, intimamente connesso però con la realtà calabrese, che “Primavera dei Teatri” intende valorizzare al massimo: si tratterà, come ogni anno, di un’importante vetrina per artisti già affermati ma soprattutto per nuovi talenti e giovani emergenti. Il festival, presentato in una conferenza stampa alla Cittadella, è finanziato dalla Regione Calabria per la sezione Grandi Festival che ne ha garantito un respiro triennale con un finanziamento di 200mila euro all’anno: l’evento ha anche il sostegno del Comune di Castrovillari e dell’ente Parco nazionale del Pollino.
IL CARTELLONE A illustrare nel dettaglio il cartellone di “Primavera dei Teatri”, che coinvolgerà una settantina tra artisti, operatori e maestranze calabresi, sono stati il direttore organizzativo Settimio Pisano e uno dei due direttori artistici, Dario De Luca (l’altro direttore artistico è Saverio La Ruina), che hanno incontrato i giornalisti in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche, tra gli altri, l’assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano e il sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito. Novità assoluta di questa edizione del festival è “Europe Connection. La drammaturgia europea in Calabria”, progetto triennale che, in linea con la vocazione di “Scena Verticale”, si impegna nella promozione e diffusione della nuova drammaturgia europea attraverso la messa in relazione con la produzione artistica regionale. Un progetto a sostegno delle compagnie calabresi, realizzato in collaborazione con Pav-Fabulamundi, che scommette e investe sul territori aprendo al tempo stesso una finestra sull’Europa e sulle poetiche internazionali. Tra gli artisti calabresi coinvolti quest’anno Saverio Tavano, la compagnia Brandi/Orrico e Francesco Aiello per Europe Connection, Libero Teatro e Angelo Colosimo in programma negli spettacoli serali, Franco Dionesalvi e i Nimby con la performance di musica e poesie “Pianure”. Ritorna anche Primavera Kids, il cartellone dedicato ai più piccoli, il primo in Italia pensato all’interno di un festival di teatro contemporaneo: saranno coinvolti artisti calabresi come Giulia Secreti e Achille Veltri, AttorIncorso, Spazio Teatro, Teatro della Maruca e Scena Verticale.
PRESENZE NAZIONALI Nel panorama teatrale nazionale sono invece 14 le compagnie provenienti dal resti d’Italia. Fanno ritorno a “Primavera dei Teatri” Roberto Latini con il debutto di “Sei. E dunque perché si fa meraviglia di noi”, riflessione sul teatro che parte da una decostruzione dei “Sei personaggi in cerca di autore” di Pirandello, la Piccola Compagnia Dammacco in prima nazionale con “La Buona Educazione”, Babilonia Teatro in anteprima con “Calcinculo”, i Quotidiana.com, Berardi/Casolari, Punta Corsara, Teatro delle Ariette. Altri debutti saranno Mimmo Sorrentino in prima nazionale con “Benedetta”, “Eracle” di Fabrizio Sinisi per la regia di Giampiero Borgia, Gaetano Colella diretto da Enrico Messina in “Icaro Caduto”. Tra le nuove proposte “Essere bugiardo”, il testo di Carlo Guasconi vincitore dell’11esimo Premio Riccione messo in scena da Emiliano Masala, la compagnia Amor Vacui con “Intimità”, Officina Teatro con “Amore ricucito”, Compagnia Teatrale Petra con “Per Prima cosa”, la compagnia Occhisulmondo con la “Teoria del Cracker e infine i Sotterranei con “Overload”.
I LABORATORI I laboratori – Altra prerogativa di “Primavera dei Teatri” sarà la formazione: in programma il laboratorio di regia sulla lettura del testo drammatico a cura di Massimiliano Civica, il laboratorio di voce e postura a cura di Fabio Di Stefano e il laboratorio di teatro di figura dedicato ai più piccoli, diretto da Teatro della Maruca. Spazio anche alla formazione del pubblico e della critica teatrale con “U’ Crivu” (setaccio), il giornale del festival frutto del laboratorio a cura di Teatro e Critica. A completare il cartellone la presentazione di libri, convegni, conferenze stampa ed eventi collaterali.
I COMMENTI L’assessore Corigliano ha rimarcato la valenza del festival “Primavera dei Teatri” che, ha spiegato, «è un notevole attrattore sul piano della valorizzazione della cultura, dell’ambiente e del turismo calabrese: è un evento per il quale la Regione ha inteso investire fortemente, in linea con il nuovo corso impresso dal presidente Oliverio nelle politiche culturali in Calabria». Secondo De Luca e Pisano, Primavera dei Teatri «intende confermarsi polo di riferimento per il teatro calabrese, punto focale al Sud che ha contribuito negli anni al rinnovamento del linguaggio scenico in Italia captando i segnali più vitali sparsi nell’intera penisola: inoltre il festival ha innegabili ricadute anche sotto il profilo sociale ed economico».
Coda polemica in finale di conferenza stampa. De Luca e Pisano hanno critica il sindaco di Castrovillari per quanto riguarda i ritardi nel finanziamento dell’anno 2017 e l’esclusione dell’evento dai contributi per il 2018 previsti da una recente delibera comunale. «Recupereremo il disguido del 2017, quanto al 2018 abbiamo adottato un indirizzo politico che va incontro agli eventi che non hanno altri finanziamenti a differenza di Primavera dei Teatri sostenuto dalla Regione, ma questo – ha spiegato il sindaco di Castrovillari, Lo Polito – non toglie che Primavera dei Teatri sia per noi una grande vetrina, del resto grazie a Scena Verticale abbiamo riaperto il teatro della Vittoria, che era chiuso da più di 30 anni».
a. cant.
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