Comune di Catanzaro, cresce la “febbre” nel centrodestra

CATANZARO Messo alle spalle il lungo e doppio “ponte primaverile”, il centrodestra catanzarese si trova quasi costretto a riprendere il filo del discorso bruscamente interrotto in occasione dell’ultimo (mancato) consiglio comunale. A tappe forzate, nella prossima settimana la maggioranza che sostiene il sindaco Sergio Abramo sarà chiamata a verificare se la “spaccatura” consumatasi un paio di settimane fa tra Forza Italia e gli altri gruppi della coalizione sulla pratica degli spazi pubblicitari – per il momento “parcheggiata” – è stata solo un incidente di percorso o la “spia” di una vera e propria crisi.
IL RITORNO IN AULA E non ci sarà molto da attendere per avere una prima risposta. Rientrato in sede dopo qualche giorno di pausa, il presidente del consiglio comunale Marco Polimeni, che ha istruito la pratica del regolamento sulla pubblicità (su input diretto – si dice – dello stesso sindaco), in queste ore si accinge a convocare la conferenza dei capigruppo, probabilmente per la giornata di lunedì e con l’obiettivo, nemmeno tanto recondito, di convocare una seduta consiliare per metà settimana (probabilmente giovedì).
Secondo quanto filtra da fonti accreditate, il regolamento sugli spazi pubblicitari, al centro di tante attenzioni (e non tutte “innocenti”), sarà comunque all’ordine del giorno del primo Consiglio di maggio: non è un mistero, del resto, che Abramo sia intenzionato a far approvare un atto che poterebbe nelle casse – non particolarmente ricche – del Comune un’entrata finora mancante di tre milioni all’anno, oltre a mettere finalmente ordine in un settore finora lasciato all’anarchia degli specialisti degli assalti alle diligenze, che a Catanzaro sono tanti.
Non è un mistero nemmeno la resistenza di consistenti pezzi della maggioranza, che già si sono manifestati nella diserzione dell’assemblea comunale di due settimane fa del gruppo di Forza Italia e delle sue propaggini più immediate come “Obiettivo Comune”. Perché, è vero che, dopo il rientro nella grande casa forzista del gruppo dell’ex senatore Piero Aiello, al Comune di Catanzaro c’è sostanzialmente un “monocolore” Forza Italia, ma è altrettanto vero che gli altri gruppi – “Catanzaro con Abramo” e Catanzaro da Vivere” – non ci pensano minimamente a cedere i pezzi di sovranità faticosamente conquistati finora (insieme a qualche preziosa postazione istituzionale e in alcune partecipate). E all’interno di Forza Italia poi non manca qualche fibrillazione, dovuta soprattutto alle posizioni recalcitranti del consigliere di lungo corso Giovanni Merante, non sempre allineato al binario tracciato dai big territoriali come il capogruppo azzurro alla Regione Mimmo Tallini. Anche per smussare questi angoli e chiarire una volta per tutte la linea, in giornata si è tenuta una riunione interna a Forza Italia e “dintorni” con il sindaco Abramo dai toni a tratti piuttosto accesi.
I FRONTI APERTI In tutto questo bailamme Abramo stempera i toni e media, cercando di accontentare tutti (o almeno di non scontentare nessuno). Il sindaco punta a incassare il regolamento sulla pubblicità che non piace a Forza Italia ma striglia anche gli assessori che non piacciono a Forza Italia. Il problema è che in realtà i fronti polemici nella maggioranza sono tanti: l’ultimo, anche questo parecchio scivoloso, è quello scoppiato sulla gestione dell’ambiente, sia per la parte relativa al verde pubblico sia per la parte relativa al servizio di raccolta differenziata. Con riferimento a quest’ultimo segmento, il sindaco ha convocato per martedì una conferenza stampa per presentare – si legge nella nota stampa di convocazione – «i recenti risultati del servizio di raccolta differenziata che pongono la città di Catanzaro al di sopra della media nazionale»: con lui ci sarà anche l’assessore Mimmo Cavallaro, che si starebbe però attirando molte antipatie nella maggioranza per il suo atteggiamento, ritenuto da molti troppo autonomo e pure burbero. A complicare il quadro e ad alimentare il nervosismo generale nel centrodestra anche le manovre in vista per il rinnovo, annunciato a breve, dei vertici delle municipalizzate, in particolare dell’Amc, l’azienda comunale dei trasporti. «Per fortuna c’è un’opposizione di centrosinistra che tutto è tranne che opposizione…», commenta un consigliere comunale di maggioranza.

a. cant.