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Taglio del nastro per il Pronto soccorso di San Giovanni in Fiore

Ad inaugurare anche l’unità operativa complessa di Radiologia. Il presidente Oliverio: «Salvaguardare le realtà montane. Oggi c’è stata un salto di qualità e qualcosa sta cambiando». Il direttore N…

Pubblicato il: 05/05/2018 – 14:55
Taglio del nastro per il Pronto soccorso di San Giovanni in Fiore

SAN GIOVANNI IN FIORE Il presidente della Regione Mario Oliverio ha inaugurato stamane il Pronto soccorso del Presidio ospedaliero di San Giovanni in Fiore. L’ Unità operativa del nosocomio della città silana è stata oggetto di lavori di ristrutturazione ed adeguamento funzionale. Al suo interno, una sala d’aspetto, la stanza Triage e quelle per i codici rosso per le urgenze emergenze, giallo e verde, ulteriori locali.
Inaugurati anche nella stessa giornata, sempre nell’ospedale, l’Unità operativa complessa di Radiologia, ristrutturata e fornita di nuove apparecchiature, il servizio di oncologia con le nuove sale di somministrazione dei farmaci per i pazienti.
Alla cerimonia inaugurale, che ha contato vasta partecipazione di autorità, amministratori, personale medico e sanitario, cittadini hanno partecipato il sindaco Giuseppe Belcastro, il direttore generale dell’Azienda provinciale di Cosenza Raffaele Mauro, il direttore medico di Presidio Antonio Nicoletti, il delegato del presidente della Regione per le politiche sanitarie Franco Pacenza, la deputata Enza Bruno Bossio.
«Gli ospedali, nel 2010, in particolare quelli di montagna per un decreto sono stati destinati allo svuotamento – ha detto Oliverio dopo il momento dei tagli di nastro – e al depauperamento, tanto che nel corso di questi anni c’è stata una forte emigrazione sanitaria, con implicazioni gravi, danno per i cittadini, aggravio di costi ed una implosione dei pronto soccorso di altre strutture. Abbiamo deciso di cambiare marcia ed assunto una linea precisa, portandola avanti non senza difficoltà. Le realtà montane devono essere salvaguardate».
«San Giovanni in Fiore è un grande centro della Calabria posto in altitudine, merita un servizio di tutela e cura della salute. Sono 20mila le persone residenti compreso anche il circondario che non possono essere private di un punto qualificato. C’è stata qui, grazie a tutti gli operatori sanitari, una fiammella non spenta, deve essere alimentata per rispondere al bisogno primario dei cittadini», ha dichiarato inoltre il presidente Oliverio che ha visitato nell’occasione la struttura ospedaliera ed i suoi reparti.
«Oggi – ha affermato ancora – inauguriamo questi servizi a San Giovanni in Fiore, ma siamo stati ad Acri, Soveria Mannelli, Serra San Bruno. Ci sono i risultati di una cambio di linea: il territorio ed i cittadini devono avere punti di rifermento nelle prestazioni sanitarie, i servizi fondamentali devono essere garantiti. Raggiungere luoghi lontani quando si hanno problemi di salute può costare la vita. In questo, la spinta verso la scelta risponde al primo criterio degli investimenti pubblici: la cura della persona. E ciò è lontano dalla demagogia».
«Il pronto soccorso di questa struttura è bellissimo e risponde a standard di qualità elevati; abbiamo realizzato il servizio di Oncologia, così importante per i pazienti; il reparto di Lungodegenza è completato e si tratta ora di reperire il personale per altro servizio essenziale. Dobbiamo lavorare per riattivare il servizio di Chirurgia per alcune tipologie di interventi» ha informato Oliverio che ha sentitamente ringraziato il personale dell’ospedale per la loro opera.
«Parliamo di fatti, di risultati della nostra azione di governo, non di impegni assunti. Di ciò abbiamo bisogno; in questa regione solo chi non ha memoria non vede i processi che stanno andando avanti, con fatica, vista l’eredità di macerie che stiamo spalando», ha detto ancora il presidente della Regione.
«Oggi facciamo un salto di qualità, raccogliendo i frutti di un importante lavoro. Vale la pena impegnarsi con determinazione: qualcosa sta cambiando. Il servizio sanitario deve essere ricondotto al governo dei calabresi, ai rappresentanti eletti. I conti bisogna farli quadrare – conclude Oliverio – ma garantendo appieno servizi e cura della salute».
Di «eccellenze presenti nell’ospedale» grazie agli interventi della Regione ha parlato il direttore Nicoletti. «Una giornata storica, per la città come per tutto il comprensorio», ha sottolineato il sindaco Belcastro. Sulla «realizzazione una struttura all’avanguardia che dà alla popolazione un importante servizio» si è soffermato il dirigente generale Mauro.

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