ROSSANO Furto aggravato in appartamento. Con questa accusa i carabinieri di Longobucco hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di C.C., pregiudicato rossanese di 45 anni.
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Castrovillari ad esito delle indagini svolte dagli uomini dell’Arma, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’uomo, all’inizio del mese di aprile scorso, con la scusa di essere un amico del loro figlio, era riuscito a convincere due anziani residenti nel centro Presilano a farsi aprire la porta di casa e ad entrare nell’abitazione. Sfruttando la buona fede dei malcapitati, grazie ad una strumentale richiesta di cambio di alcune banconote, era riuscito ad impossessarsi di due portafogli contenenti circa mille euro, per poi darsi alla fuga.
I due anziani, dopo essersi accorti dell’accaduto, hanno contattato i carabinieri della locale stazione e, grazie alla loro determinante collaborazione, sono riusciti a riconoscere, tra altri, il soggetto che qualche ora prima li aveva derubati.
Il malvivente, infatti, fino a qualche anno prima frequentava insieme ai propri genitori un piccolo bar posto di fianco all’abitazione dei due anziani coniugi.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito è stato trasferito presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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