CROTONE I rossoblù perdono la sfida-salvezza con il Chievo. Nonostante il tentativo in extremis di raddrizzare l’esito della partita complicandosi la strada per evitare la retrocessione. Finisce così 2-1 per i padroni di casa la gara utile per aggiudicarsi tre punti d’oro in chiave salvezza.
Parte subito forte il Chievo che già al 5’ minuto sfiora il gol con Inglese: il suo tiro sfiora la traversa. Qualche minuto dopo è Hetemaj a provarci con un traversone che va fuori. Tenta di reagire la squadra allenata da Zenga che sugli sviluppi di una punizione va in gol con Ceccherini. Rete poi annullata per la sua posizione irregolare. Ed è così che arriva la rete del vantaggio del Chievo grazie al tiro di Birsa che al minuto 12’ su assist di Gobbi trasforma. La partita diventa tosta e le occasioni si sommano per le due squadre che si sfidano a viso aperto. Ma la prima frazione di gioco finisce con il vantaggio del Chievo.
Un copione che non muta neppure nella ripresa con i due contendenti a cercare l’uno il gol del ko e l’altro di rimettere in parità la partita. A raggiungere l’obiettivo però è la squadra di casa che su rimessa laterale sempre di Gobbi all’82’ va in vantaggio con Stepinski. La reazione del Crotone allora si fa rabbiosa. Ma solo nei minuti di recupero la squadra di Zenga accorcia le distanze con il gol al 94’ di Tumminello (nella foto). Una rete inutile per i pitagorici che si vedono raggiungere in classifica proprio dal Chievo.
ZENGA: «NULLA È COMPROMESSO» «Non meritavamo di perdere». Walter Zenga non nasconde la sua amarezza per la sconfitta subita al Bendegodi. «Siamo andati in svantaggio – afferma – poi la squadra non si è disunita, ha sfiorato il pareggio colpendo un palo e il Chievo ha avuto anche una grande parata di Sorrentino. Insomma, secondo me con un pizzico di buona sorte in più poteva pareggiare». «Siamo andati in vantaggio e il gol ci viene annullato per fuorigioco – continua Zenga -, sulla ripartenza prendiamo gol nel primo tiro in porta del Chievo. Il raddoppio poi arriva su una rimessa laterale invertita che non si vede più nel calcio. Comunque, guardiamo avanti. Abbiamo ancora due gare nelle quali dobbiamo dare il massimo e sono sicuro che la squadra continuerà ad avere la stessa attenzione e lo stesso coraggio che ha sempre mostrato. Nulla è compromesso».
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