“Crotone sviluppo”, la partecipata «non pesa sulle cassa del Comune»

CROTONE Conti in regola per “Crotone sviluppo”. Stamattina il consiglio di amministrazione della partecipata del Comune di Crotone ha presentato alla proprietà (sindaco Ugo Pugliese) il bilancio consuntivo dell’annualità 2017. Un attivo di cassa di 2.173 euro, che fa inorgoglire il presidente Leo Pedace. Secondo quanto riferisce lo stesso Pedace la società non ha avuto bisogno di fare riferimento a risorse del bilancio del Comune, perché con le proprie risorse professionali è riuscita ad ottenere finanziamenti per oltre 500.000 euro. Con questa somma si è potuto fare fronte al pagamento degli stipendi dei cinque dipendenti e alla gestione della società, chiudendo il bilancio con un attivo di 2.173 euro. Il fiore all’occhiello della partecipata, comunque, è il riconoscimento di finanziamenti nell’ambito di Agenda urbana (Por Calabria), con la quale il Comune di Crotone potrà realizzare progetti nell’ambito del sociale, inquinamento e efficientamento energetico. La somma complessiva è di quasi 20 milioni di euro. «Non siamo una partecipata pubblica che pesa sulle casse del comune – ha detto Pedace dopo l’incontro con Pugliese – ma i soldi sono stati reperiti con le nostre capacità progettuali». “Crotone sviluppo” è stata acquisita dal Comune pitagorico il 30 dicembre del 2016 acquistando le quote messe in vendita dalla Provincia e da privati. Pedace è stato nominato presidente il 22 marzo del 2017, ma presto dovrebbe lasciare questo incarico per diventare assessore ai Lavori pubblici al Comune. Il tagliando della Giunta guidata da Pugliese dovrebbe essere ormai maturo. Oggi dovrebbe tenersi una riunione del movimento che fa riferimento ad Enzo Sculco, per fare il punto sulla situazione amministrativa al Comune. Il reuccio di via Firenze, potrebbe anche annunciare la data del tagliando.

Gaetano Megna
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