COSENZA Sono in via di ultimazione i lavori di riparazione della condotta Abatemarco. Sorical fa sapere che nel corso della mattinata di martedì sarà riavviata l’erogazione dell’acqua in 25 Comuni del Cosentino dopo il guasto alla condotta che ha provocato una colata di fango che ha investito un’abitazione a Malvito (qui la notizia). Solo nel tardo pomeriggio, quando si riempiranno i serbatoi, l’erogazione andrà a regime per i cittadini.
Intanto è in corso la riunione in Prefettura, a Cosenza, tra i rappresentanti di Sorical, Regione e Comune di Malvito per avviare i lavori di messa in sicurezza del tratto interessato dallo smottamento. Presente alla riunione anche la Protezione civile regionale a cui il prefetto Gianfranco Tomao, che ha presieduto la riunione, ha chiesto di adottare le misure di prevenzione a tutela dei cittadini che abitano nei pressi del tracciato dell’Abatemarco. Lo stesso prefetto ha suggerito di convocare una conferenza dei servizi per avviare un intervento risolutivo per mitigare il rischio nell’immediato e a lungo termine.
Il commissario di Sorical Luigi Incarnato si è impegnato «al ripristino dei luoghi e a valutare interventi risolutivi, atteso che Sorical ha già effettuato negli anni diversi interventi e ad oggi non ha risorse proprie per investimenti importanti, atteso che dai 25 Comuni vanta crediti complessivi per circa 20 milioni di euro».
L’assessore regionale alle Infrastrutture, Roberto Musmanno, ha ricordato che «la Regione ha reso disponibili 10 milioni di euro per interventi sull’acquedotto, già spendibili, e in ogni caso la Regione valuterà ogni altra necessità di risorse».
Riguardo all’emergenza idrica, Sorical fa sapere che in collaborazione con le strutture tecniche dei Comuni si stanno riducendo al minimo i disagi. Al momento nella città di Cosenza i disagi sono circoscritti al quartiere San Vito Alto e via Popilia, mentre fino alle ore 12 è garantita l’erogazione ai serbatoi De Rada e Merone dal serbatoio regionale da Cozzo Muoio. Rende e Montalto vengono regolarmente alimentate solo dall’acquedotto Capodacqua nelle zone basse, Quattromiglia, Università, Taverna, Settimo e Scalo.
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