COSENZA È stato firmato nelle stanze della Prefettura di Cosenza il “Patto per la sicurezza urbana”. Si tratta delle prime sigle, altre avverranno nei prossimi mesi, circa trenta i comuni coinvolti. Il prefetto Gianfranco Tomao (nella foto il momento della firma) ha siglato i documenti utili per avviare l’iter di finanziamento per gli acquisti di strumenti di video sorveglianza insieme ai sindaci dei comuni di Cerzeto, Crosia, Paterno Calabro, San Pietro in Amantea, San Pietro in Guarano, Tortora e Zumpano.
L’attività rientra nel piano di sicurezza predisposto dal decreto firmato dal ministro degli interni Marco Minniti. Lo scopo come spiega il prefetto è quello di: «Evitare non solo che le aree sottoposte a video sorveglianza siano controllate ma anche che giungano da deterrente per i reati che vengono consumati all’aperto come l’abbandono dei rifiuti o lo spaccio di sostanze stupefacenti».
Oltre i sindaci al momento della firma è intervenuto anche il questore di Cosenza Giancarlo Conticchio. «Le telecamere sono il “Poliziotto elettronico” ci aiutano non solo nell’attività preventiva ma in quella di supporto alle indagini». Adesso i sindaci proseguiranno con la presentazione della domanda di ammissione al finanziamento e alla successiva istallazione delle apparecchiature.
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