CROTONE Il tagliando dell’amministrazione comunale consentirà di fare di più. A questa conclusione è giunta, nella tarda serata di ieri, l’assemblea della “Prossima Crotone”, coalizione che sostiene l’amministrazione guidata dal sindaco Ugo Pugliese. A riunire gli oltre 80 esponenti della “Prossima Crotone”, è stato il leader del movimento Enzo Sculco. Il “reuccio” di via Firenze, nella relazione introduttiva, ha lanciato il nuovo slogan: «Si può fare di più». Uno slogan, poi, ripreso in tutti gli interventi. Nessuno ha parlato specificamente del tagliando che sta per essere effettuato sull’esecutivo guidato da Pugliese, ma i riferimenti sono stati tanti a partire della disponibilità data da Leo Pedace ad indossare la casacca di assessore. Pedace ha archiviato il tempo delle rotture all’interno della coalizione. Era stato lui il protagonista dello strappo che ha portato alla nascita del gruppo consiliare “Autonomi e coerenti”, che si era staccato dalla maggioranza. Ha chiuso la stagione delle “rotture” ed ha inaugurato quella del «non delegare gli altri e metterci la faccia direttamente». In sostanza Pedace ha dato la sua disponibilità ad entrare nella giunta Pugliese al posto di Tommaso Sinopoli, attuale assessore ai Lavori Pubblici, già indicato da Pedace al momento della nascita dell’esecutivo. Il rimpasto si farà subito dopo la riunione del consiglio comunale convocata per il prossimo 21 maggio. I tempi sono maturi, ma prima c’è da approvare il bilancio consuntivo 2017. Mettere mano alla giunta prima dell’approvazione del bilancio, si sa, avrebbe creato qualche problema tra i consiglieri. Chiusa la partita del bilancio si dovrebbe procedere con la nomina di Pedace e dare la delega di vicesindaco all’attuale assessore al Bilancio, Benedetto Proto. Mentre per sapere il nome degli altri due assessori che sostituiranno Caterina Caccavari (Verde pubblico) e Antonella Cosentino (vicesindaco e delega alla Cultura) bisognerà aspettare ancora qualche giorno. Si pensa ad un rilancio delle attività e si sta anche riflettendo sul cambio di alcune deleghe. Il momento è maturo anche per fare interventi sui Cda delle partecipate e sugli staff. Si vuole aprire qualche finestra del palazzo per fare entrare una ventata di area nuova. L’assemblea di ieri è stata conclusa dall’intervento di Pugliese, che ha parlato da governatore dell’area vasta dell’Alto Ionio. Da quando è diventato anche presidente della Provincia di Crotone in mente ha il progetto di allargare gli orizzonti e, nonostante le difficoltà, pensa al governo di un territorio che ingloba la provincia di Crotone e l’alto Ionio Cosentino.
Gaetano Megna
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